COME AI VECCHI TEMPI

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COME AI VECCHI TEMPI

Teri doveva solo scappare da tutto, aveva appena seppellito suo marito poco più di tre mesi fa, e tutto intorno a lei glielo ricordava. Dopo trentasette anni di matrimonio con un uomo così meraviglioso, era difficile alzarsi la mattina e affrontare la giornata! Le due figlie adulte di Teri si stavano preoccupando per lo stato d'animo della madre, e alla fine hanno insistito perché se ne andasse per qualche giorno, solo per rilassarsi e ricaricare le batterie. Non voleva andare da qualche parte che lei e Tom avevano visitato, quindi è stato deciso che avrebbe trascorso una settimana a New York City, assistendo ad alcuni spettacoli e vedendo tutti i luoghi d'interesse. Avevano parlato di farlo per anni, ma non ci sono mai riusciti, quindi le figlie di Teri hanno pensato che questo sarebbe stato il momento perfetto! Teri non avrebbe dato al loro piccolo piano una possibilità di successo, ma con sua grande gioia, si stava davvero divertendo! Cats e Les Miz erano più fantastici di quanto avesse mai immaginato che sarebbero stati, il Guggenheim aveva un'arte più sbalorditiva in un posto di quanto fosse immaginabile, e il cibo, beh, era semplicemente magnifico! New York si era rivelata il tonico che le aveva fatto capire che era possibile avere una vita dopo Tom, infatti, stava progettando di fare di Manhattan una destinazione annuale! In una città delle dimensioni di New York, specialmente quando sei un perfetto sconosciuto, non ti aspetti di incontrare qualcuno fuori dal tuo passato, ma per Teri, la sua vita stava per prendere una svolta completamente inaspettata, e quel momento è venuto alla cassa al grande magazzino di Bloomingdale. Mentre stava pagando un nuovo paio di guanti di pelle per la figlia minore, notò una donna molto attraente che la fissava dall'altra parte della stanza. Ha cercato di ignorarla, ma la donna era così ovvia che la commessa ha persino commentato che pensava che la sua "amica" stesse cercando di attirare la sua attenzione. Teri pagò l'acquisto e si diresse rapidamente verso la porta d'ingresso quando sentì una mano sul braccio e la domanda: "Teri, sei tu!?!" Si voltò, incerta su come reagire, ma in un istante riconobbe la faccia di oltre quarant'anni fa al college, "Victoria", chiese!?! "Non ero sicura che fossi tu," esclamò Victoria, "cosa sono passati, quarant'anni adesso!?!" "Sei favolosa, Vicki," esclamò Teri, mentre osservava la sua amica perduta da tempo! "Anche tu," intervenne Vicki, "cosa ci fai a New York, Teri, pensavo vivessi nel Midwest da qualche parte?!?" "Sì," rispose Teri, "sono qui solo per una piccola vacanza per gentile concessione delle mie due figlie, ho perso mio marito da poco e hanno pensato che un viaggio mi avrebbe fatto bene!" "Oh, Teri, mi dispiace tanto per la tua perdita, da quanti anni eri sposata," chiese Vicki? "Uh, trentasette," rispose rapidamente Teri, "diciamo, non parliamo qui, che ne dici di andare in un posto dove possiamo sederci?" "Buona idea", ha risposto Vicki, "e conosco il posto giusto!" Le due donne, ancora chiacchierone, hanno lasciato il negozio e se ne sono andate lungo la Fifth Ave, avevano un sacco di anni da recuperare!!!" La caffetteria era buia e tranquilla, il posto giusto per due vecchi amici per ricordare i vecchi tempi. "Dove stai," chiese Vicki, mentre beveva un sorso del suo caffè moka? "Al Crown Plaza", rispose Teri, "vicino a Times Square." "Beh," disse Vicki, "farò in modo che la mia ragazza prenda le tue cose e le porti a casa mia, non passerai un'altra notte in un hotel!" Teri iniziò a protestare ma Vicki la interruppe semplicemente dicendo: "Ascolta, ragazza, finché sei nella mia città hai sempre un posto dove stare, e dopo un'altra discussione, Teri ha finalmente accettato di lasciare il suo hotel e nell'appartamento della cooperativa di Vicki. Teri scoprì che Vicki non si era mai sposata, e praticamente aveva vissuto la vita del ricco ozioso, un figlio di un fondo fiduciario attraverso la compagnia petrolifera di suo padre. Parlare del college e dei bei vecchi tempi ha portato risate e sospiri da entrambe le donne, dov'era andato il tempo!?! Dopo aver lasciato il bar, Vicki chiamò un taxi e diede all'autista un indirizzo di Park Avenue, e dieci minuti dopo erano diretti all'appartamento di Vicki sulla trentatreesima piano dove furono accolti alla porta d'ingresso da una bellissima ragazza giapponese, poco più che ventenne secondo la stima di Teri, che fece un educato inchino e chiese a Vicki se c'era qualcosa di cui aveva bisogno. La situazione di Teri all'hotel, e presto l'ha mandata via il suo modo per recuperare il suo bagaglio. Teri stava ammirando la vista delle Nazioni Unite e dell'East River quando Vicki le si avvicinò dietro, le mise le braccia intorno alla vita e le sussurrò all'orecchio: "Ricordi le nostre notti insieme nella confraternita, quando ti prendevo come questo e fare l'amore con te?" Come poteva dimenticare, era uno dei migliori rapporti amorosi che avesse mai sperimentato, e Vicki aveva sempre tirato fuori il meglio di lei! "Sai cosa mi è sempre piaciuto di più, vero?" chiese Vicki con voce roca? Vicki rispose alla sua stessa domanda lasciando che le sue mani scivolassero verso l'alto finché non afferrarono l'enorme petto pieno di Teri e sussurrò: "Dimmi, quanto sono grandi adesso!?!" Teri, un po' sorpresa dall'improvvisa svolta degli eventi, riuscì a balbettare: "38dd!" "Sai come ho sempre amato le tette grosse," disse dolcemente Vicki, "e le tue sembrano più grandi di quanto ricordassi, ma ho una domanda per te, hai avuto altre donne da quando l'abbiamo fatto al college?" Scuotendo la testa da una parte all'altra, Teri balbettò: "N-no, nessun altro, solo tu!" "Bene," esclamò Vicki, "ti voglio per me," mentre iniziava a sbottonare la camicetta di Teri, "spogliamoci!!!" Vicki lasciò che i suoi occhi bevessero la voluttà del pieno corpo matronale di Teri, mentre distrattamente allungava la mano e torceva uno dei capezzoli grassi di Teri, facendolo indurire immediatamente. La reazione del capezzolo non è sfuggita a nessuna delle due donne, e Vicki ha commentato: "Non è cambiato niente in tutti questi anni, vero? Non riesci ancora a trattenerti quando sei vicino a me, vero?" e ​​mentre Teri piagnucolava piano, la sua vagina adesso un setaccio letterale di succo di fica. "Ora", osservò Vicki, mentre toccava la fessura aperta di Teri, "sembra che tu abbia un problema nella tua vagina, e mi stavo chiedendo se c'era un modo per risolverlo per te?" "Per favore, Vicki," supplicò Teri, "non costringermi a supplicarti, fallo e basta!!!" "Sono sorpreso di te," la rimproverò Vicki, "lo sai che ti faccio sempre implorare per questo, pensi che un po' di tempo cambierà questo fatto!?!" "No," ansimò Teri, "mi dispiace, per favore, abbi cura di me, ti prometto che sarò una brava bambina!!!" Ai vecchi tempi, Vicki avrebbe potuto stuzzicare Teri per un massimo di mezz'ora, ma ora, dopo tutti questi anni, la sua fica era in fiamme per l'anticipazione, quindi condusse Teri al divano imbottito, la fece sedere e allargò il suo gambe larghe. Le labbra vaginali di Teri si gonfiarono oscenamente sotto la sua fitta foresta di peli pubici screziati di grigio, una vista che fece contrarre la fica di Vicki! Un'altra cosa che rimase la stessa era il bisogno di Teri di avere il seno tenuto e accarezzato durante il sesso, e fedele alla forma, stava già rotolando dolcemente ogni capezzolo eretto tra indice e pollice. Un'ultima piccola presa in giro, pensò Vicki, e chiese: "Ora, cosa vuoi che ti faccia, mi sembra di averlo dimenticato, sono passati così tanti anni!!!" "Gesù, Vicki," gemette Teri ad alta voce, "mangiami per l'amor di Dio, mi stai facendo impazzire!" Vicki ridacchiò, cadde in ginocchio e seppellì la bocca sulla figa più dolce che avesse mai assaggiato, e nel giro di due o tre leccate dure, Teri stava avendo il primo buon orgasmo dalla morte di suo marito. Era come se una valanga sessuale si fosse scatenata in cima a un'alta montagna, mentre rotolava sopra ogni cosa sul suo cammino! Il viso di Vicki era inzuppato di succo di fica, le sue guance brillavano luminose mentre la luce si rifletteva sulla sua pelle bagnata mentre commentava: "Ora tocca a me, la mia fica è calda come un petardo!" Vicki si stava appena sistemando sul divano quando la porta d'ingresso si spalancò ed entrò Minh Su, la sua giovane serva, con la valigia e la borsa da notte di Teri. Teri cercò immediatamente di coprirsi, ma Minh Su non sollevò nemmeno un sopracciglio vedendo le due donne nude di mezza età, e con grande divertimento di Vicki, era abbastanza ovvio che Teri fosse abbastanza imbarazzata dalla sua situazione, e che era ora di avere un po' più di divertimento con lei. "Minh Su," chiamò Vicki, "per favore, verresti qui ad aiutarmi con un piccolo problema che sto avendo?" Teri non riusciva a credere a quello che stava succedendo ea bassa voce sibilò: "Sei pazza, lei può vedere tutto!?!" Vicki ha semplicemente ignorato le conflagrazioni della sua amica e ha aspettato con calma Minh Su. Quando è arrivata, Vicki le ha chiesto: "Cara, Teri ha un problema con il suo seno, e beh, a dirti la verità, hanno bisogno di essere succhiati per alleviare la sua tensione, pensi che potresti occupartene per lei, per favore?" Senza esitazione, Minh Su si avvicinò a Teri e le prese un grosso capezzolo in bocca e iniziò a succhiarlo dolcemente, provocando l'immediata velatura degli occhi di Teri mentre la piccola asiatica la succhiava abilmente fino al nirvana del capezzolo duro. "Vuoi che la fermi?" chiese innocentemente Vicki? "No, per favore non fermarla," ansimò Teri, "è incredibile!!!" Dopo diversi minuti passati a guardare il suo giovane compagno che succhiava il grosso seno di Teri, Vicki ordinò: "Va bene, Minh Su, alzati e togliti i vestiti!" Teri ha guardato affascinata mentre la giovane bellezza si spogliava nuda, esponendo quello che doveva essere il corpo più incredibile che avesse mai visto!!! Snella, senza e una volta grassa, piccolo seno perfetto con graziosi capezzoli rialzati, lunghi capelli neri che le incorniciavano perfettamente il viso e una folta V di peli pubici su un paio di labbra vaginali gonfie e rasate. "Ora", disse Vicki, "come stavo dicendo, cosa vuoi fare adesso, Teri???" Teri si leccò le labbra avidamente e rispose dolcemente: "Voglio leccarle la figa!" Vicki fece cenno a Minh Su di sdraiarsi sul divano e di allargare le gambe, tutto il suo corpo era un sogno erotico che prendeva vita, con le labbra della figa gonfie, un facile indicatore che Minh Su era in uno stato di alta tensione sessuale. Quando la bocca di Teri finalmente accarezzò le labbra inferiori della ragazza giapponese, la ragazza gemette leggermente e spinse delicatamente il suo inguine nella bocca affamata di Teri. Teri si staccò abbastanza a lungo da dire: "Dio Vic, è deliziosa, e queste labbra, sono così gonfie!!!" "Non parlare, mangia," l'ammonì Vicki, che ormai si stava toccando la propria vagina bagnata, mentre guardava la testa di Teri scomparire tra le cosce magre della sua giovane serva. Il dito di Vicki volò sul suo clitoride gonfio, paralizzato alla vista della sua vecchia amica che leccava la fica della giovane asiatica, e ugualmente eccitato dall'orgasmo che si avvicinava a Minh Su. C'era qualcosa nel modo in cui veniva Minh Su che faceva sempre fare le infradito al clitoride di Vicki, e ora, guardandola strofinare la figa nella bocca aperta di Teri, beh, era più di quanto Vicki potesse sopportare mentre il suo gemito si trasformava in un urlo soffocato, che a sua volta ha spinto Minh Su oltre il punto di non ritorno! Sia Vicki che Minh Su furono entrambi catturati in un vortice di eccitazione sessuale che provocò lo spasmo delle loro vagine più e più volte in un'estasi orgasmica mentre Vicki crollava sul divano accanto a Minh Su e dava alla ragazza un profondo bacio alla francese. Teri, staccandosi finalmente dalla calda vagina burrosa, aspettò di ricevere il suo bacio dalla sua meravigliosa padrona di casa e amica e sospirò dolcemente: "Grazie, Vic, per un pomeriggio meraviglioso, il migliore che ho passato da anni", poco prima del due vecchi amici si baciarono teneramente, assaporando il sapore dei succhi di Minh Su che ancora coprivano il viso di Teri. Dopo che si furono vestiti e Minh Su andò a mettere le cose di Teri nella camera degli ospiti, Vicki disse: "Sai, Teri, il mio letto è abbastanza grande per tre, cosa ne pensi!?!" "Non credo di riuscire ad aspettare l'ora di andare a letto," rispose Teri, "abbiamo ancora molto tempo perso da recuperare, quindi diamoci da fare!!!" FINE

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