CIAO. Sono una donna sposata che recentemente ha trovato il coraggio di condividere la mia fantasia di stupro con mio marito. Gli ho detto che anche se il sesso con lui è fantastico, avevo bisogno di qualcosa di un po' più eccitante... e pericoloso. Ha suggerito che avrebbe potuto "stuprarmi" per realizzare la fantasia, ma gli ho detto che semplicemente non sarebbe sembrato uno stupro "vero" se lo stupratore fosse stato lui. Gli ho detto che non lo avrei mai tradito, e che se l'idea di me con un altro uomo gli dava davvero fastidio, non l'avrei fatto, ma che l'unico modo per far sembrare "reale" la mia fantasia era "per la mia" stupratore" per essere qualcun altro. Dato che mi ama e vuole rendermi felice, mi ha detto che avrebbe visto cosa poteva fare.
Lo scorso fine settimana è andato fuori città con un paio di suoi amici per una fuga tra uomini, lasciandomi a casa da sola. È partito un venerdì pomeriggio e mi ha detto che sarebbe tornato domenica sera. Sabato ho trascorso la mia giornata più o meno come al solito, facendo shopping e facendo commissioni, e sono tornato a casa intorno alle 22:00 dopo aver cenato con una mia ragazza. Ero a letto alle 11. Avevo dormito per circa un'ora, quando sono stata svegliata di soprassalto da un uomo che mi ha tirato su la testa per i capelli e mi ha tappato la bocca con la mano. Mi ha fatto rotolare sulla schiena e quando ha acceso la luce sul comodino ho potuto vedere che indossava un passamontagna e che aveva un coltello. Ho cercato di capire chi fosse, per vedere se lo conoscevo, ma non sono riuscita a riconoscerlo.
Ho lottato brevemente, ma lui mi ha premuto il coltello contro la gola e mi ha detto con voce minacciosa che mi avrebbe fatto male se avessi lottato, combattuto o urlato. Mi ha chiesto se avevo capito e io ho annuito di sì. Poi mi ha detto che avrei fatto tutto quello che mi aveva detto di fare. Mi ha nuovamente premuto il coltello alla gola e mi ha chiesto se ero pronto a scopare. Tremavo e tremavo mentre rispondevo di sì. Mi ha chiesto da quanto tempo non succhiavo il cazzo di mio marito e se ingoiavo quando l'ho fatto. Con voce tremante dissi che gliel'avevo succhiato qualche notte prima e che sì, l'avevo deglutito. Mi ha detto che mi sarei abituato a quello che stavo per fare allora, perché stavo per succhiarglielo. Prima, però, ha infilato la mano sotto la mia camicia da notte e me l'ha strappata via, poi mi ha tirato giù le mutandine. Poi si è messo a cavalcioni su di me, mi ha tirato su la testa, mi ha infilato il cazzo in bocca e mi ha ordinato di succhiarlo. Ho iniziato a succhiarlo e lui mi ha ordinato di succhiarlo più forte. L'ho succhiato più forte che potevo e dopo diversi minuti mi ha soffiato un enorme carico in bocca, poi mi ha costretto a ingoiarlo. Poi mi ha detto che era ora di scopare. Mi ha detto che quando avesse finito con me, avrei dimenticato completamente il sesso con mio marito.
Stava per montarmi per una scopata alla missionaria, quando l'ho visto sorridere attraverso il suo passamontagna. Mi ordinò di girarmi a pancia in giù. Pensavo che mi avrebbe fatto alla pecorina, ma mi ha scioccato (e anche spaventato un po') quando mi ha chiesto se mi avevano mai fatto il culo. La verità è che io e mio marito avevamo provato il sesso anale solo una volta, ma avevamo smesso perché faceva troppo male. Gli ho detto in lacrime che ero una vergine anale. Mi ha detto che le cose stavano per cambiare. Ha continuato a ficcarmi il cazzo nel culo e all'inizio ho gridato di dolore, ma presto il dolore si è attenuato e presto ho iniziato davvero a godermelo. Quando ebbe finito, usò una cintura che trovò nella mia stanza per legarmi al letto mentre andava ad usare il bagno. Quando è tornato, ha detto che era ora del "evento principale". Mi ha forzato le gambe e ha iniziato ad avere rapporti vaginali con me. Mi ha scopato forte e mentre era dentro di me mi ha chiamato troia e puttana e praticamente mi ha umiliato. Mentre continuava a picchiarmi, in un attimo ero bagnata fradicia e ho avuto un orgasmo strabiliante, poi un paio di minuti dopo, ho raggiunto l'orgasmo una seconda volta e poi una terza volta, ciascuno grandioso come l'ultimo e il secondo. gli orgasmi più incredibili che abbia mai avuto. Dopo che furono trascorsi ancora alcuni minuti, lo sentii raggiungere l'orgasmo ed eiaculare nel profondo della mia figa.
Dopo aver finito, si è staccato da me e mi ha detto che se avessi saputo cosa era buono per me, avrei mantenuto questo per me stesso. Ha detto che se avessi denunciato lo stupro alla polizia, me ne sarei pentito. Mi ha ricordato che sapeva dove vivevo e, per sottolineare il suo punto, mi ha premuto ancora una volta il coltello alla gola. Gli ho detto che non avrei denunciato lo stupro. Quella sera tardi, mio marito è tornato a casa e mi ha chiesto come era andato il mio fine settimana. Gli ho detto che era abbastanza buono e gli ho fatto l'occhiolino. Mentre ci preparavamo per andare a letto gli ho detto che volevo ringraziarlo per aver realizzato la mia fantasia. Mi ha detto che poteva dirmi chi era il mio "stupratore" e come era andata tutta la faccenda, ma io gli ho detto che non volevo sapere...ho detto che non sapere mi avrebbe fatto perdere tutto il ricordo di quello che quello che è successo sembra molto più reale. Inutile dire che l'ho premiato tutta la notte per aver realizzato la mia fantasia
Non so se avrò un'altra esperienza bella come quella vissuta lo scorso fine settimana, ma posso dire che la mia fantasia era tutto ciò che avrei mai potuto desiderare e anche di più.