Mia mamma, mia nonna ed io

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Mia mamma, mia nonna ed io

Mia madre, mia nonna e io (riscrivere)

Ciao, mi chiamo Bobby. Comunque sia mia madre che mia nonna mi chiamano così. Mia madre aveva quattordici anni quando sono nata e ho scoperto più tardi, quando avevo diciassette anni, che mio padre era il marito di mia nonna. Mi ha detto che ha iniziato a molestarla quando aveva circa sette anni massaggiandole la figa mentre le faceva il bagno. Quando aveva otto anni lui la scopava con le dita. Al suo nono anno e per i successivi cinque anni cominciò a leccarle e mangiarle la piccola figa. All'inizio ha detto che era spaventata e imbarazzata, ma ha iniziato a sentirsi così bene. Le ha anche fatto succhiare il cazzo e le ha fatto ingoiare tutto il suo sperma. Le disse che le avrebbe reso la pelle morbida e che conteneva vitamine salutari. Le disse che se lo avesse detto a qualcuno sarebbe andato in prigione e poi non sarebbe stato in grado di continuare a farla sentire bene. Non lo disse a nessuno e non voleva farlo, soprattutto dopo aver avuto il suo primo orgasmo quando aveva circa undici anni.

La notte del suo tredicesimo compleanno se la scopò senza usare alcuna protezione e la notte successiva la scopò di nuovo ma non prima di averle fatto prendere la pillola anticoncezionale di sua moglie (mia nonna). Tuttavia era già rimasta incinta quella primissima volta. L'ha scopata quasi ogni notte, ha detto. Mia nonna faceva la cameriera in questa lussuosa trattoria e lavorava sei sere a settimana, dalle cinque alle undici di sera. Ecco perché per lui era così facile. La mamma ha detto che non aveva idea di essere incinta. Non ha mai avuto alcun segno che di solito accompagna la gravidanza, come nausea mattutina o voglia di cibo strano. Quando ha iniziato a mostrare dopo quattro mesi pensava che stesse semplicemente ingrassando. Iniziò a mettersi a dieta, ma dopo sei mesi divenne ovvio.

Quando mia nonna si è confrontata con la cosa, mia madre ha confessato che suo marito Dan l'aveva scopata e ha raccontato tutta la storia. Di conseguenza divorziarono ma mia nonna gli fece firmare una confessione e lui accettò di darle il venti per cento del suo stipendio mensile lordo fino ai diciotto anni, altrimenti lo avrebbe mandato in prigione. Dan, anche con la minaccia del carcere, continuava a sgattaiolare lì di notte, mentre mia nonna lavorava e la scopava, a volte due o tre volte in una notte. Ha detto che era un buon amante e che le piaceva quello che le faceva. Ha continuato a scoparla almeno tre volte a settimana anche durante la gravidanza. Infatti l'ha scopata due volte due notti prima che mi partorisse e ha continuato a scoparla fino a quando non ha compiuto sedici anni. Finché una notte mia nonna tornò a casa presto perché non si sentiva bene e li sorprese.

Li ha fotografati sul fatto e con la minaccia del carcere lui se n'è andato e non è più tornato. Ma prima che se ne andasse lei gli ha fatto comprare una casetta. Adesso viviamo in questo quartiere molto esclusivo, così potrei frequentare buone scuole, disse mia nonna. Suo padre aveva abbastanza soldi solo per permetterci di comprare una casa con una camera da letto, ma è in un quartiere molto carino. La casa ha una bella camera da letto grande, quindi la nonna ci ha comprato un letto king size e noi tre ci abbiamo dormito da quando avevo tre anni. Ho dormito nel mezzo. Eravamo molto felici e non avremmo mai pensato quanto potesse sembrare strano a un estraneo.

All'età di circa dodici anni ho iniziato a farmi crescere i peli intorno alle parti intime e a provare strane sensazioni ogni volta che tenevo il cazzo in mano. Ho iniziato a masturbarmi quasi ogni giorno dopo aver avuto il mio primo climax perché era così bello. Alcune volte lo facevo anche due o tre volte al giorno. Inoltre in quel periodo frequentai un corso obbligatorio di educazione sessuale. Ho imparato molto sull'anatomia femminile. La sua vagina, cervice, utero e grembo funzionano. Come una donna rimane incinta, ecc. Tutti i ragazzi chiamavano la vagina una figa o una fica.

La mamma lavorava in un hash house aperto solo per colazione e pranzo. Il suo orario era dalle sei alle due del pomeriggio, con lunedì e martedì liberi. Guadagnava circa cento dollari al giorno e di solito tornava a casa verso le due e mezzo o le tre al massimo. Mia nonna lavorava, come ho detto prima, a una cena elegante dalle cinque alle undici di sera e i suoi giorni liberi erano la domenica e il lunedì. Era perfetto per la nostra situazione. La mamma si alzava ogni giorno alle quattro e mezza e usciva di casa mentre mia nonna mi preparava la colazione e il pranzo e si assicurava che andassi a scuola in orario. Il lunedì mia mamma e mia nonna facevano la spesa e si facevano fare i capelli, le unghie e qualsiasi altra cosa di cui avevano bisogno.

Tutto continuò senza intoppi per l'anno successivo o giù di lì. Sono cresciuto parecchio tra i tredici e i quattordici anni. Mia madre mi massaggiava le gambe di notte perché facevano molto male. Quando avevo quindici anni ero 5'9 "e pesavo 170 libbre. Anche il mio cazzo era cresciuto fino a poco più di sette pollici e circa due pollici e mezzo di circonferenza. Ho iniziato a giocare a calcio da junior. Non ero molto bravo in quel momento. Ero il tight end della seconda squadra perché non ero molto veloce.

Una mattina verso le tre mi sono svegliata con la pipì. Quando ho aperto gli occhi c'erano le tette e il capezzolo di mia nonna che quasi mi infilavano nel naso. Le era scivolato fuori dalla camicia da notte. Per la prima volta mi resi conto di quanto fossero grandi le sue tette. Più tardi ho scoperto che era una 37d. Sono rimasto lì sdraiato a guardare le sue grandi areole. Ho allungato la mano e l'ho toccato e sono rimasto stupito da quanto fosse morbido ma fermo. Non so cosa mi abbia spinto a farlo, ma ho preso il suo capezzolo in bocca e ho cominciato a succhiare molto piano. Il suo capezzolo improvvisamente saltò fuori di circa mezzo pollice e riuscii a trattenerlo più saldamente con le mie labbra. Ho continuato a succhiare solo il capezzolo finché non ha emesso un gemito basso ohhhhmmmm. Mi sono spaventato e mi sono fermato. Poi si è girata e ha cominciato a russare. È stato allora che ho capito che avevo una grossa erezione, quindi mi sono alzato, sono andato in bagno e mi sono fatto una sega.

Quella mattina mentre mia nonna mi preparava la colazione ho cominciato a guardarla in modo diverso. Mi sono reso conto che era più di mia nonna, era una donna molto bella. Aveva la mia stessa altezza a 5'9" e pesava circa 128-132 libbre. Ha le gambe molto lunghe e anche attraverso la vestaglia ho potuto vedere che aveva un bel sedere all'insù. Aveva 48 anni e il suo compleanno sarebbe stato venerdì prossimo. Per il resto della settimana restavo a letto sognando di scoparla. Ero vergine ma questo non mi ha impedito di immaginare come sarebbe stato scopare mia nonna. Mi mettevo contro la sua schiena e lasciavo che il mio cazzo tentasse di infilarsi tra le sue gambe, ma la sua camicia da notte si metteva sempre in mezzo. Se avessi provato a tirarlo su lei si sarebbe allontanata da me. Quando era di fronte a me ho provato a far uscire la sua tetta dalla camicia da notte per poterla succhiare come facevo prima. Nessuna fortuna, se avessi provato a forzarlo lei si sarebbe ribaltata e mi stavo sentendo piuttosto frustrato

Quel venerdì ho sentito mia nonna dire a mia mamma che probabilmente sarebbe tornata a casa in ritardo. Ha detto che i dipendenti del ristorante le avrebbero organizzato una festa di compleanno dopo il lavoro. La mattina seguente mi sono svegliato verso le cinque e mezza e mi sono alzato per fare pipì. La mamma si stava preparando per andare al lavoro. Dopo aver fatto pipì sono entrato e ho dato a mia madre un abbraccio e un bacio assonnato e poi sono tornato a letto. Essendo sabato non dovevo andare a scuola e potevo dormire fino a tardi. Mentre andavo a letto notai che mia nonna era al suo fianco in posizione fetale. Russava davvero e potevo sentire l'odore dell'alcol. Ho sollevato il lenzuolo e ho potuto vedere che era completamente nuda con le labbra della figa che sporgevano dal cespuglio peloso nero tra le natiche. Il ragazzo mi ha fatto venire un'erezione istantanea alla vista della sua figa. Ho sentito la mamma avviare la macchina e andarsene mentre riflettevo su cosa fare. Sapevo che questa sarebbe stata la mia unica possibilità. All'inizio mi sono avvicinato a lei, le ho messo un braccio intorno e le ho stretto la tetta. Ho provato a infilare il mio cazzo tra le labbra della sua figa ma non sono riuscito a farlo entrare. Alla fine mi sono alzato e sono andato in bagno e ho cercato qualcosa nell'armadio per rendere il mio cazzo scivoloso. Ho visto un barattolo chiamato k-y gelatina, quindi l'ho spalmato sul mio cazzo e poi sono entrato e ne ho messo un po' delicatamente sulle labbra della figa di mia nonna.

Mi misi in posizione dietro di lei e forzai la mia gamba tra le sue sollevandone leggermente una. Poi ho fatto scivolare lentamente il mio cazzo nella sua figa. Con la gelatina k-y sono entrato abbastanza facilmente. Mio Dio, la sua figa era calda sul mio cazzo. Ho iniziato a scoparla mentre la stringevo e giocavo con il suo capezzolo. Ho fatto solo una mezza dozzina di colpi prima di arrivare. Ragazzi, ho sborrato, ne ho scaricato una quantità enorme nella sua figa. Non si era mossa e russava ancora mentre la scopavo. Rimasi duro così cominciai a scoparla di nuovo. Questa volta sono durato circa dieci minuti. Ha iniziato a gemere un po' e ha iniziato a spingermi indietro il sedere quando sono tornato. Merda, ho detto, e adesso? Sono rimasto lì con il cazzo nella sua figa per circa venti minuti prima che cominciasse a diventare duro di nuovo. Questa volta l'ho scopata molto lentamente e facilmente ed è durato quasi mezz'ora. Stava gemendo piano e spingendosi indietro quando ho sentito il suo culo tremare e una sensazione calda attraversarmi il cazzo. Questo è successo altre due volte prima che tornassi.

Mi sono addormentato con il mio cazzo ancora nella sua figa e il mio braccio attorno a lei con la mano sulla sua tetta. All'improvviso la sentii allontanarsi da me e la sentii dire: “Per l'amor di Dio, Bobby, cosa hai fatto? Facevo finta di dormire ma la guardavo con le palpebre socchiuse in piedi accanto al letto. Potevo vederla allungarsi tra le gambe e sentirla dire "Oh merda". È andata in bagno e l'ho sentita far scorrere dell'acqua. Dopo un po' entrò nella camera da letto, si sedette accanto al letto e mi scosse dolcemente. Ho fatto finta di svegliarmi all'improvviso e mi sono seduto sul letto. Ha detto "Bobby, cosa hai fatto, mi hai scopato mentre dormivo?" Abbassai la testa e scossi la testa in senso affermativo. "Oh Bobby, non l'hai fatto?" L'ho guardata e ho detto tre volte. Mi dispiace ma eri così bella ieri a colazione e poi quando ti ho vista sdraiata lì con il tuo bellissimo culo in fuori e le labbra della tua figa che spuntavano tra le natiche. Non potevo proprio aiutarmi. Volevo scoparti da molto tempo e ho mentito. “Bobby, sono tua nonna, per l'amor di Dio e questo è incesto. Non ti rendi conto che potrei finire in prigione anche se non acconsentissi?"

Tremava molto forte così mi sono alzato, l'ho presa tra le braccia e l'ho tenuta stretta a me. Stava piangendo dolcemente contro la mia spalla. Non ho potuto trattenermi, ho iniziato ad avere un'altra erezione e questo le è scivolato tra le gambe. "Bobby, smettila, cosa pensi di fare?" L'ho spinta di nuovo sul letto e mentre cadeva le sue gambe si sono staccate e mi sono infilato tra le sue gambe. Ho infilato di nuovo il mio cazzo nella sua figa ancora molto bagnata e ho cominciato a scoparla. Ha lottato per farsi strada ma ero troppo forte per lei. Ho continuato a muovermi dentro e fuori da lei con il mio cazzo. "Dannazione Bobby, fermati subito, è sbagliato, sono tua nonna, per l'amor di Dio." Ho continuato a scoparla lentamente e con facilità, sentendo il mio cazzo scivolare su e giù lungo le pareti interne della sua meravigliosa figa calda. Ho spostato il mio peso verso l'alto in modo che mentre il mio cazzo entrava e usciva da lei scivolasse sul suo clitoride. Continuava a dirmi di fermarmi, ma il suo respiro cominciava ad entrare ed uscire molto rapidamente. Ho visto i suoi seni cominciare a sollevarsi su e giù. Mormorò: "Oh Dio Bobby, per favore smettila, Oh merda, Bobbbbby e io l'ho sentita venire sul mio cazzo. Oh Bobby, per favore, è passato così tanto tempo per me, non voglio che mi piaccia quello che stai facendo. Ohhhhh mio Dio, oh merda, per favore Bobby, non voglio venire di nuovo. Oh merda Bobbbbby aaaahhhhh, e l'ho sentita venire di nuovo.

Ho aumentato la velocità e ho potuto sentire che lei iniziava a spingere indietro il bacino verso di me, all'improvviso mi ha gettato le gambe attorno alla schiena e mi ha affondato i talloni nel sedere. Stava cominciando a prendere il ritmo e grugniva e mormorava OH Dio Booby, mi fai sentire così bene. So che è sbagliato ma ooooohhhh Cristo, sto per venire di nuovo. Sì, Bobby, fottimi, fottimi più forte. Ho lasciato andare le sue mani, mi sono abbassato e le ho tirato su le gambe in modo che le ginocchia fossero su ciascun lato della testa e ho iniziato a infilare il mio cazzo nella sua meravigliosa figa. Mi avvolse le braccia attorno e cominciò a baciarmi, facendo scorrere la lingua nella mia bocca. Ha spinto il bacino in alto così che sono andato ancora più in profondità dentro di lei e l'ho sentita dire Ohhhhh Bobbbbbbby mentre veniva di nuovo. Non potevo resistere oltre e sono esploso nel profondo della sua vagina.

Ci siamo sdraiati lì con me sopra di lei con il mio cazzo ancora dentro di lei. Le ci è voluto molto tempo prima che iniziasse a respirare normalmente. “Oh Bobby, non mi sentivo così da molto tempo. Avevo quasi dimenticato cosa si provasse a godersi il sesso. Sono passati tre anni da quando ho sentito un uomo dentro di me e, per quanto meraviglioso fosse Bobby, era sbagliato. Non potremo farlo mai più. L'ho sentita dirlo ma non ha fatto alcun movimento per rimuovere il mio cazzo dal suo grembo. Perché nonna, perché non possiamo, è stato così bello e penso che ti sia piaciuto, vero? "Sì, Bobby, è stato meraviglioso, mi hai fatto sentire come non mi sentivo da molto tempo, ma non potremo farlo mai più, è un incesto."

Cos'è l'incesto, ho chiesto? Mi ha detto che significava fare sesso con i tuoi parenti, come tua madre o tua sorella e in questo caso tua nonna. Oltre a non essere giusto è contro la legge. Potrei andare in prigione se qualcuno lo scoprisse. Beh, di certo non lo direi mai a nessuno, e tu non lo diresti mai a nessuno, quindi qual è il danno? Mi è piaciuto fare sesso con te. Il tuo pus... voglio dire, la tua vagina era così calda e meravigliosa quando ero dentro di te. Lo so, Bobby, ti sei sentito benissimo dentro di me, ma non posso lasciare che continui.

Ho sentito il mio cazzo muoversi un po' e senza che lei se ne rendesse conto ho messo le mie mani nelle sue e ho iniziato a muovere il mio cazzo dentro di lei. “Bobby, ti ho detto che non possiamo farlo. Non posso permetterti di scoparmi." Ignorai la sua supplica e cominciai a baciarle e succhiarle il seno. Il suo capezzolo saltò fuori e io gli arrotolai la lingua attorno e poi cominciai a baciarlo e a succhiarlo. Il mio cazzo adesso era quasi duro, mentre cominciavo a spingere dentro e fuori la sua figa molto bagnata. La figa che aveva già accettato il mio sperma quattro volte. BASTA BOBBY, BASTA QUESTO MINUTO, ma ho continuato a scoparla. "Bobby, dannazione, oh Dio Bobby, per favore, smettila, Ohhhhh Dio, non posso credere a quello che mi stai facendo." Adesso ero completamente duro come una roccia e stavo spingendo il mio cazzo dentro e fuori da lei come un pistone. Le sue labbra della figa si bloccarono sul mio cazzo mentre scivolavo dentro e fuori da lei. "Ohhhhhhh Dio Bobby, sto per venire. Sì, sì, oh Bobby, eccomi quauuuuuuuuuuuuum” e ho sentito il suo sedere tremare e lei ha spinto il bacino dentro di me. Ho continuato a martellarle il meraviglioso buco del cazzo mentre lei mi scopava di nuovo in modo frenetico, urlando "Oh merda Bobby, sto per venire di nuovo sì aaaaaaaaaaahhhhhh mentre veniva di nuovo. Fatto ciò, ho lasciato andare le sue mani, mi sono abbassato, le ho afferrato il culo e ho seppellito la testa del cazzo più in profondità che potevo finché non ho sentito la sua cervice e sono esploso dentro.

Ero esausto e sono crollato sopra di lei. Quando finalmente ha ripreso fiato ha iniziato a dire "Bobby", ma l'ho interrotta e ho detto di no, nonna, non dire una parola. Ti amo più di quanto lo fossi mia nonna e sarò la tua amante e ti scoperò tutto il tempo. Ti piace quindi non c'è motivo di non fare l'amore. Cominciò a piangere e disse: "So che è sbagliato, ma mi è piaciuto così tanto quando eri dentro di me, ma se diventeremo amanti voglio che tu mi chiami Lil quando siamo soli. La nonna non sembra a posto e non potremo mai farlo sapere a tua madre, la ucciderebbe. Non possiamo nemmeno parlarne con nessun altro. Ci addormentammo e dormimmo fino quasi all'una del pomeriggio. L'ho scopata ancora una volta prima che la mamma tornasse a casa.

La mattina seguente, domenica, ero a letto. La mamma era andata al lavoro e mia nonna stava dormendo, o almeno così pensavo. Ho iniziato a massaggiare il seno di mia nonna e il mio cazzo molto lentamente. Non ci volle molto prima che fossi completamente eretto. All'improvviso mio
La nonna si è avvicinata, ha preso il mio cazzo e ha cominciato a massaggiarlo, dicendomi di lasciarlo fare per te. Ha iniziato ad accarezzarmi il cazzo per un paio di minuti prima di chinarsi e prenderlo in bocca. Oh mio Dio, che sensazione quando la sua bocca calda e bagnata ha iniziato a succhiarmi. Non mi ero mai fatto succhiare il cazzo, infatti prima di ieri ero vergine. Non ci sono voluti più di due o tre minuti prima che le sparassi in bocca. Ha succhiato, munto e leccato il mio cazzo finché non è rimasto più nulla. Oh che sensazione, era quasi bello come scopare, ma non del tutto. Ho detto Oh Grand ___, intendo Lil, fai il miglior pompino. Ha detto che non lo chiamiamo pompino, è sesso orale tra un uomo e una donna. Un pompino è quando gli uomini se lo fanno a vicenda. Oh merda, perché qualcuno dovrebbe volerlo fare? Mi ha semplicemente sorriso e ha detto che alcuni lo fanno.

Nelle settimane successive scopai mia nonna il più spesso possibile. Non è stato facile. Con le ore di lavoro di mia madre e di mia nonna, mi rimaneva solo dalle due del mattino fino a quando andavo a scuola per scoparla. Non dormivo molto e il mio lavoro scolastico cominciò a dimostrarlo. Quando ho ricevuto la pagella di metà trimestre, mia nonna ha minacciato di escludermi se non avessi mantenuto i voti alti. Ho cominciato a sgattaiolare a casa per pranzo e abbiamo scopato invece di mangiare.

Una mattina, poco dopo le cinque, mi alzai per fare pipì. Ho avuto una bella erezione e ho discusso se dovessi infilarlo in mia nonna e scoparmela prima. Ma dovevo fare pipì davvero forte, quindi sono andato in bagno. Aprii la porta e lì c'era mia madre nella vasca con il cursore della doccia aperto, mentre si asciugava i capelli. Sono rimasto lì e basta. Che spettacolo, aveva il seno più bello che avessi mai visto. I suoi capezzoli erano puntati verso di me. Non c'era alcun cedimento in loro. Come sua madre, aveva gambe lunghe e sottili che si affusolavano fino a formare cosce sode. Aveva i capelli castano scuro ben tagliati intorno alla figa. Se non avessi già avuto un'erezione, ne avrei avuto uno allora.

Prima che potessi uscire dalla porta, la mamma alzò lo sguardo e rimase così sorpresa che scivolò nella vasca e cadde. Ha mancato di colpo la testa sul rubinetto ma ha sbattuto la testa sulla vasca. Sono corso ad aiutarla. Era a cavalcioni con una gamba nella vasca e l'altra fuori. Non ci ho provato anch'io, ma non ho potuto fare a meno di vedere la sua figa leggermente aperta e ho pensato che bella figa. L'ho sollevata e la mia erezione è scivolata tra le sue gambe mentre la tiravo fuori dalla vasca e quando ho abbassato i suoi piedi sul pavimento il mio cazzo è scivolato dentro di lei per circa due pollici. Normalmente una persona perderebbe l'erezione quando succede qualcosa del genere, ma poiché il mio cazzo ora era nella sua vagina, è rimasto duro come la roccia. Sono stato costretto a uscire da lei mentre la facevo sedere sul water. Era piuttosto intontita. Quando cominciò a riprendere i sensi e alzò lo sguardo, mi resi conto che la mia erezione era proprio all'altezza delle sue labbra. La mamma mi ha fissato l'erezione per circa venti secondi, poi si è accorta di cosa stava guardando e si è allontanata da me gridando "CRISTO BOBBY, cosa stai facendo?"

In quel periodo la nonna corse in bagno e chiese cosa stesse succedendo. Ho preso un asciugamano per coprirmi e ho balbettato, la mamma è caduta nella vasca da bagno e io stavo solo cercando di aiutarla. Ho spiegato loro come mi ero alzata perché dovevo fare pipì e non sapevo che la mamma era in bagno. Ho spiegato che quando ho aperto la porta e la mamma mi ha visto è rimasta così sorpresa che è scivolata nella vasca. Ho anche detto loro che mi dispiaceva molto per tutto quello che era successo, ma dovevo comunque fare molto pipì. La mia erezione era ormai diminuita. Entrambi hanno detto contemporaneamente "Vai avanti", ma non veniva fuori nulla, quindi ho detto che è difficile fare pipì con te che mi guardi. Entrambi ridacchiarono e girarono la testa. Devo aver fatto pipì per cinque minuti buoni. Quando me ne sono andato, sono rimasto vicino alla porta e ho sentito la mamma dire: “Mio Dio, mamma, hai visto quanto è cresciuto Bobby. La nonna ha detto: "non fino a poco fa, è più grande di Dan". Ha mentito. Mi vergogno un po' di me stesso, ma quando ho visto la sua grossa erezione penso di essermi bagnato un po' laggiù.
"Teresa! (questo è il nome di mia madre) dovresti vergognarti." "Lo so, lo so, è mio figlio e mi vergogno di sentirmi così ma era da tanto tempo che non vedevo un cazzo, soprattutto uno così grosso."

Corsi di nuovo nella nostra camera da letto e aspettai che la nonna tornasse a letto. Stavo sorridendo e l'inizio di un'erezione si stava formando mentre ricordavo come appariva il corpo nudo di mia madre. E per la prima volta ho avuto un desiderio ardente di scoparla. Ma per ora il beneficio sarebbe stato ottenuto dalla nonna.
(segue) tutti i diritti riservati all'autore.

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