Capitolo 2
Mi sono seduto davanti al mio computer accarezzandomi il cazzo palpitante pensando a cosa stava facendo mia figlia nella sua stanza in quel momento, sapendo che lo stava facendo per me. Non ho potuto fare a meno di chiedermi fino a che punto sarebbe arrivato, vorrà di più da me e cosa pensa del mio cazzo. Penso che il mio cazzo sia abbastanza grande rispetto alle foto sul forum, è lungo 9 pollici e ¼ e spesso poco più di 2 pollici l'ho misurato. Volevo davvero sapere cose su di lei che non mi avrebbe detto e quanto fosse sporca. Ho cliccato sulla scheda che conteneva il suo profilo, quando l'ho fatto ho mostrato che avevo una richiesta di amicizia. Me l'aveva inviato, l'ho accettato e ho cliccato sul suo album. Aveva aggiunto 9 nuove foto, quindi ho fatto clic sulla prima, il mio cuore si è quasi fermato. C'era la mia bellissima bambina in ginocchio sul letto con il culo per aria con indosso un perizoma di pizzo bianco, non riuscivo ancora a vederla in faccia. Il prossimo era simile ma aveva tirato giù il perizoma lasciandolo allungato sulle sue grosse natiche nascondendo ancora la sua figa. I successivi hanno continuato a togliersi le mutandine fino a quando non ha mostrato la sua liscia fessura rasata. Ho cliccato sulla sesta foto per trovarla sul suo letto con le gambe divaricate che girava la testa senza mostrare il viso. I due successivi mostrano la progressione della sua mano che va tra le sue gambe fino a quando l'ultimo la mostra con un dito tra le sue labbra lisce. Non ha mai mostrato la sua faccia in loro. Li ho cliccati di nuovo ammirando il suo bellissimo corpo stupito da quello che aveva fatto. Ho notato un nuovo messaggio, quindi ho fatto clic sulla scheda con il mio profilo e l'ho aperto.
"Allora, cosa ne pensate? Spero che ti siano piaciuti, se lo facessi posso prenderne altri. Mi è piaciuto prenderli, è una vera corsa sapere che mio padre è nell'altra stanza. È l'unica foto che hai del tuo cazzo, mi piacerebbe vederne di più, è più grande di qualsiasi altra abbia visto di persona.
“Li amavo, hai uno dei migliori culi che abbia mai visto. Mi piacerebbe vedere di più ma non voglio che tu venga beccato da tuo padre. Ho altre foto di me stesso, cosa vorresti vedere? Grazie per il complimento ma a quanti ne hai visti per confrontarlo?”
“Penso che il mio sedere sia grosso ma sembra che piaccia a tutti. Non verrò beccato mio padre è probabilmente nella sua stanza a guardare il porno, che tipo voglio ne ho alcuni vecchi sul mio computer o posso prenderne di nuovi. Ne hai più di duro o in mutande mi piacciono quelli. Ne ho visti solo alcuni, soprattutto mio padre e i suoi amici quando sono qui e un paio di ragazzi a scuola a cui ho fatto dei pompini. Mi piacciono di più quelli più grandi, ma raramente riesco a vederli duramente, soprattutto quando fanno pipì o si cambiano i vestiti, ma nessuno di loro è grande come il tuo.
“Mi piacciono le foto scattate allo specchio, ma non vedo l'ora di vederne qualcuna, te ne invierò alcune via e-mail se va bene. Puoi scrivermi quando vuoi, hai il mio indirizzo. Tuo padre sa che guardi i cazzi suoi e del suo amico? Quando vedi il suo, voglio sapere se mia figlia sta guardando la mia. LOL. Non vedo l'ora di vedere altre tue mutandine sexy.
“So che i suoi amici mi hanno sorpreso a guardare i loro e penso che a volte lo facciano apposta. Mi piace molto quando corro per casa appena vestito e vedo che si fanno venire l'erezione nei pantaloni, alcuni cercano di nasconderlo e altri ne vanno fieri. Papà dorme nudo quindi vado nella sua stanza e lo guardo mentre dorme, ho sbirciato dalla finestra del bagno e l'ho visto masturbarsi prima di fare la doccia. Mi ucciderebbe se lo sapesse. Scommetto che anche tua figlia ha visto il tuo, tutte le ragazze a scuola parlano di aver visto i cazzi del loro papà. Non ho foto speculari, ne prenderò alcune ora però. Mi piace molto mostrarti le mie foto, spero che lo sia anche tu. Sentiti libero di inviarmeli via e-mail.
Curioso se fosse seriamente intenzionata a scattare le foto allo specchio, sono andato in cucina e ho fatto finta di prendere qualcosa da bere, sapevo che sarebbe dovuta andare in bagno per scattarle. Ero in piedi davanti al frigorifero quando l'ho vista sporgere la testa fuori dalla porta. Vedendomi, rientrò nella sua stanza, ne uscì rapidamente indossando una camicia lunga e andò in bagno. La vedevo mentre cercava di nascondere la macchina fotografica dietro la schiena mentre chiudeva la porta. Dopo averla sentita chiudere la porta, ho capito che stava scattando altre foto. Ho spento le luci e sono rimasto in cucina a massaggiarmi il cazzo duro aspettando che andasse in camera sua. Immagino che pensasse che me ne fossi andato, ha aperto la porta, ha gettato la camicia nella sua stanza ed è andata nella sua stanza. Ho guardato il suo corpo nudo mentre andava nella sua stanza portando la sua macchina fotografica in una mano e ho potuto vedere qualcosa di blu nell'altra. Dopo aver chiuso a chiave la porta, sono tornato al mio computer e ho raccolto alcune foto di me stesso da inviarle facendo attenzione a non inviarne nessuna che avevo già postato sul forum o qualsiasi altra in cui potevi vedere la mia faccia. Ho mandato due di me zoppicanti appesi davanti a me, tre di me duri e due di me in mutande in cui avevo sborrato dentro. Dopo aver premuto invio non riuscivo a credere a quello che avevo appena fatto, e se avesse riconosciuto qualcosa in lo sfondo di casa nostra. Il mio cuore batteva forte mentre aspettavo la sua e-mail, guardando attraverso la casa per vedere se sarebbe venuta.
“Mi sono piaciuti molto quelli di voi duri, ma quelli di voi che venite in mutande mi hanno fatto davvero eccitare, ora dovrò finirmi. Spero che le foto ti piacciano, proverò a mandarne altre domani.
Ho aperto la prima foto, era in piedi nel suo bagno di fronte allo specchio con indosso solo un paio di mutandine blu. La seconda era simile, tranne per il fatto che si teneva il seno tra le mani. Il terzo voltava le spalle allo specchio mostrando il suo grosso sedere nei pantaloncini da ragazzo di pizzo blu. La successiva era una ripresa laterale che indossava ancora le mutandine, mostrava davvero le sue curve, era la mia preferita. Ho accarezzato il mio cazzo gonfio mentre facevo clic sulle foto successive, quelle successive in cui era nuda sia davanti che dietro. Quando ho cliccato sull'ultimo non ho potuto fare a meno di sparare il mio carico, era in piedi di fronte allo specchio con le gambe divaricate. Il suo dito si stava tirando su il cappuccio che pendeva sopra le mutandine di seta blu che la sua figa consumava metà. Mentre stavo spremendo il resto del mio sperma ho ricevuto un messaggio.
“Spero che ti siano piaciute le mie foto, io mi sono piaciute le tue. Devo andare, ho scuola domani. Non vedo l'ora di sentirti di nuovo, spero di potermi fidare di te. Sogni d'oro!"
“Sì, adoro le tue foto, l'ultima è stata più di quanto potessi sopportare. Puoi fidarti di me, dopotutto posso mettermi nei guai, non tu. Parliamo più tardi."
Mentre stavo per chiudere la finestra ho ricevuto un nuovo messaggio.
"Volevo solo dartene un altro stasera, spero ti piaccia."
Ho aperto la foto per vedere mia figlia seduta nel suo bagno, le gambe divaricate con la sua spazzola per capelli infilata dentro di lei con solo l'estremità che pendeva a malapena dalla sua figa liscia. Sapevo che in quel momento dovevo andare a prendere la spazzola per capelli e controllarla. Ho aspettato finché non ho visto la sua luce spegnersi e sono andato nel suo bagno, la spazzola era appoggiata sul lavandino. Chiusi la porta e presi la spazzola, il manico ancora bagnato dei suoi succhi. Mentre me lo tenevo al naso respirando il profumo di una vergine arrapata, sapevo che dovevo assaggiarlo. Tenendolo dal lato delle setole l'ho preso in bocca, il sapore di lei mi ha sorpreso. Non aveva niente a che fare con le donne che ho avuto ultimamente, così dolce che potevo solo immaginare che sapore avrebbe fatto scorrere la mia lingua sul suo buco vergine. Dopo aver succhiato tutti i suoi succhi dalla spazzola, la riposi sul lavandino e tornai nella mia stanza. Con il cazzo che pulsava mi sono seduto al computer guardando l'ultima foto accarezzandolo. Ho fatto clic sulle foto che mi aveva inviato ancora stupito di quanto fosse sexy, non ci è voluto molto prima che fossi pronto a esplodere. Ho sparato il mio secondo carico nell'asciugamano che avevo vicino alla sedia. Dopo aver chiuso lo schermo mi sono sdraiato sul letto, prosciugato dall'eccitazione mi sono addormentato.