Nuova ragazza a scuola-Prima parte-

2.1KReport
Nuova ragazza a scuola-Prima parte-

L'insegnante si alzò mentre un nuovo studente entrava dalla porta. era stupenda. capelli neri, pelle chiara. per non parlare del suo fantastico corpo. l'insegnante poi annunciò "nella classe abbiamo una nuova studentessa dalla nostra scuola gemella. Voglio che tutte voi ragazze siate molto gentili con lei. Il suo nome è Evee. Evee, vai a sederti accanto a Sarah." lei indicò il posto proprio accanto a me. Le sorrisi timidamente e mi comportai come se non stessi pensando a quanto mi sarebbe piaciuto essere carino qui. Ho notato il suo taglio basso davanti alla sottile canottiera nera e le sue tette senza reggiseno sotto. Ho anche notato che i suoi capezzoli ci piacciono piccoli e duri come loro. Ho anche notato come la sua gonna coprisse a malapena tutto e aveva un paio di mutandine attillate con un grande cameltoe che mostrava visibilmente quanto fosse apparentemente bagnata dal camminare. dopo averla osservata dico "uhm ciao. Sono Sarah. eh. piacere di conoscerti, Evee" "Ehi Sarah", ha risposto mentre guardavo ancora una volta il suo seno e vedevo che il suo seno era perfetto. non troppo grande, non troppo piccola e a forma di piccole palle da bowling "Sarah, puoi aiutarmi a trovare le mie lezioni?" disse un po' goffamente quando notò il mio sguardo. ho annuito e ho sorriso come se non fosse successo nulla e ho detto "hmmmm...sì, certo." Mi sono chinato in modo da essere molto più vicino a lei "che nome?" . Ho annuito "arte dopo, eh? okay. Posso aiutarti a trovarlo dopo la fine delle lezioni". Ho sorriso in modo amichevole e ho detto "Posso farti fare un giro completo durante l'ora di pranzo". "Davvero? grazie Sarah!" mi ha detto e io ho annuito leggermente, mi sono mossa in modo che i miei seni fossero sulla sua faccia ed era davvero difficile per lei non toccarli. poi sembrava che ci cadesse 'accidentalmente' e in un modo o nell'altro mi ha tirato giù e alla fine sono rimasto a bocca aperta con la faccia a cavalcioni della sua figa coperta di mutandine in bocca e la mia mano che le schiaffeggiava il culo cercando di scappare dalla figa così io poteva respirare. lei si alzò velocemente strillando "oh mio Dio Sarah! mi dispiace così tanto! lasciami aiutarti ad alzarti." mi ha teso la mano e io l'ho presa. Anch'io fingevo di arrossire e sorridevo dentro di me. poi abbiamo sentito l'insegnante suonare o meglio rimproverare "Sarah! Evee! esci dalla mia classe!" ora noi, ignorando le bocche spalancate delle altre ragazze, ci precipitammo nel corridoio arrossendo. piagnucolando leggermente. Evee corse subito con me e presto eravamo fuori nella sala principale "quindi puoi ancora farmi un giro?" disse con quella che avrebbe potuto essere una strizzatina d'occhio. Io annuii un po' sconcertato dal suo improvviso flirt. "Sì, certo. Nessun problema." Ho allungato la mano per grattarmi la testa e mentre lo facevo la mia maglietta si è stretta intorno a me e i miei capezzoli erano duri come rocce. "Posso farti fare un giro adesso se vuoi." Ho detto un po' imbarazzato, mi sono eccitato e ora sto pianificando un piano. "Sì, grazie Sarah", ha risposto. Ho notato che la sua maglietta era quasi tolta per la caduta e la gonna era tutta incasinata. Le ho sistemato la gonna ma ho lasciato stare la camicia: "anche se ci sono solo studentesse, ci sono insegnanti uomini, lo sai". ho detto scherzando. Inavvertitamente mi sono leccato le labbra "uhm. vediamo. beh probabilmente dovremmo prima andare a cercare l'arte, visto che poi sarà il momento." dissi afferrandole la mano e tirandola dolcemente nella giusta direzione lei mi ha seguito tenendo la mano nella mia "allora Sarah, da quanto tempo sei qui?" dopo averci pensato ho risposto "circa un anno ormai". Mi fermo quando arriviamo davanti alla stanza d'arte dormiente e indico il dipinto piuttosto erotico ma discretamente censurato di una donna alta, magra e ben realizzata e di una ragazza piccola e magra perfettamente proporzionata che fa l'amore. "L'ho fatto..." ho detto il suo "bello... Sarah, perché hai la mia mano ferma?" Mi sono reso conto che non avevo lasciato andare. fingendo di arrossire di nuovo, lo feci e saltai via all'improvviso "scusa". dissi facendo sembrare imbarazzato. "va bene" disse sorridendo. Ho visto che quando sorrideva mi faceva desiderare di più. Quasi la rimproveravo perché la faceva sembrare così radiosa che non potevo più sopportarlo" uh-uhm comune. Voglio mostrarti qualcosa di mio. "Le ho preso di nuovo la mano e l'hai guidata verso quello che sembrava un armadietto finché non ti sei avvicinato e hai realizzato che era la porta di un locale caldaia. Ci faccio entrare e chiudo la porta dietro di me" uh... wow, fa caldo qui dentro.... aspetta.... oh no. Ho sbagliato porta..." dissi fingendo di preoccuparmi. "humm... Sarah, perché siamo qui?" mi chiese guardandomi con sospetto. Mi sono voltato "uhm...stavo cercando di portarti al mio armadietto...e ho accidentalmente aperto la porta sbagliata. Penso che ci abbia chiuso dentro." Ho spiegato e mi sono comportato come se stessi provando la maniglia facendola sembrare non c'è nessuna serratura su questo simd" vedi. è chiuso a chiave....non ci servirà a niente provare a urlare...nessuno resterà là fuori per ore.." si sedette sul pavimento ringhiando"fantastico" io sospirò e annuì leggermente vedendo come rimbalzavano le sue tette" fa davvero caldo qui...." Mi sono comportato come se stessi respirando forte" oh no... spero che la mia asma non si faccia sentire... probabilmente dovrei spogliarmi così non mi surriscaldo... per te va bene?" La guardai comportarsi con sincera paura. "sì, mi giro così puoi", ha detto mentre si voltava e ho visto che aveva un tatuaggio. Mi sono lentamente tolto i vestiti finché non sono rimasto nudo. Mi sono coperta i capezzoli con le mani e mi sono seduta "uhm...è un tatuaggio quello? e puoi guardare...non come se non avessi visto le stesse cose su te stesso..." ho detto dopo essermi seduto. lei si è girata verso di me e ha sorriso goffamente "sì, lo è". Ho sorriso e ho mosso le mani in modo che i miei capezzoli fossero ben visibili così come il mio inguine. ma l'ho fatto in un modo così innocente, quasi imbarazzato, che nessuno poteva immaginare il male che stavo per fare."uhm...probabilmente dovresti spogliarti anche tu. staremo qui per un po'. presto farà molto caldo. .. circa 15 minuti... poi farà molto freddo a causa di tutto il calore distribuito", le ho spiegato. arrossì vedendo i miei piccoli seni e il mio stretto buchetto rosa. Disse semplicemente "ok" e cominciò a spogliarsi per me, o almeno così sembrava. questo le ha rivelato di avere 2 tatuaggi. uno sulla parte bassa della schiena e uno sul seno destro. Vedendo i tatuaggi ho finto un vero interesse e ho allungato la mano per ricalcare distrattamente quello sulla sua tetta "loro bellissimo..." le ho detto. parlando dei suoi piccoli capezzoli duri più che dei suoi tatuaggi" hummmmmmm.......oh ti piacciono?" chiese con un gemito. Io annuii "sì, lo voglio". Poi notai quanto ero vicino e come la nudità e il caldo mi stavano eccitando. Per non parlare di come la sua pelle morbida fosse stata percepita sotto le mie dita agili. Deglutii forte quando mi sentii improvvisamente grondante di eccitazione. all'improvviso sono diventato audace. guardando il tatuaggio delle sue tette ho iniziato a ridisegnarlo poi le ho afferrato delicatamente il seno. Ho sentito le sue morbide tette nella mia mano e le ho massaggiate delicatamente. il mio pollice circondava il capezzolo. Mi guardò scioccata "Sarah....cosa... stai facendo...?!" disse ad alta voce io miagolai piano e la guardai negli occhi, i miei mostravano la lussuriosa eccitazione animalesca dentro di me, i suoi mostravano paura della creatura che aveva scatenato. Dissi lentamente "Io... mi dispiace..." Ho messo delicatamente l'altra mano sulla sua pancia e mi sono massaggiata l'ombelico, amando il tuo addome sodo mentre scendo lentamente al suo pube e infine al suo micio ormai bagnato": no, non..." gemette. ma la ignorai e il mio dito strofinò dolcemente la fessura vergine. era appena rasata. probabilmente da stamattina. Presto mi sono chinato in avanti e ho cominciato a succhiare il suo capezzolo salutandolo con orgoglio "mmmmmmmm" ho fatto le fusa mentre la mia lingua leccava e vorticava intorno alla superficie in boccio. lei gemeva più forte e più velocemente ora ansimando come una cagna in calore. Presto l'ho attirata a me nel modo più gentile. e il mio dito vagò in avanti e cominciò a toccarle rapidamente la fica gonfia "Io... ti voglio Evae. Ho bisogno di te" gemetti sentendo la mia eccitazione fluire da me. Lei gemette ancora più forte e più forte mentre il suo corpo si sollevava con i suoi gemiti e ansimi respiri. Potevo sentire il suo cuore battere forte per l'estasi. "Smettila, sa-sarah", mi piagnucolò. Ero andato troppo oltre ormai. Non ero più Sarah. Ero gattino. Ho fatto scivolare un altro dito e ho capito che era così bagnata che il mio dito è entrato facilmente dentro "ti stai divertendo però... per favore, fallo anche a me" ho implorato. "no...st-st-stop it sa-sar-sarah" gemette ad alta voce e piagnucolò contro di me. La baciai profondamente sulle labbra per farla smettere di piagnucolare. la mia lingua si fece strada nella sua bocca mentre dominavo il suo corpo. Dopodiché mi allontano e le bacio il collo tra una parola e l'altra. "Per favore... divertiti..." dissi mentre ci baciavamo appassionatamente ancora una volta. per dire di no ma non ne ho avuto la possibilità. all'improvviso si è irrigidita e ho capito che era quasi finita. Mi sono lamentato leggermente per la sua lotta e ho fatto scivolare il terzo dito. ora sbattendo la sua fica con le mie dita "Vieni per me, Sarah. Voglio il tuo sperma", iniziò a piangere, le lacrime le cadevano dagli occhi mentre perdeva il controllo e il suo corpo tremava violentemente nell'orgasmo. il suo sperma si è rovesciato sulla mia mano. all'improvviso leccandomi la mano, guardai la sua forma rannicchiata e realizzai quello che avevo appena fatto. Mi sono avvicinato a lei e l'ho stretta a me in un abbraccio gentile "oh Dio Evee... mi dispiace così tanto... per favore... oh, mi dispiace così tanto..." le ho gridato. Avevo violentato la ragazza più bella che avessi mai incontrato. Lei mi ha spinto via bruscamente ed è corsa in fondo alla stanza. "Non toccarmi! tu... tu stupratore!" mi ha urlato. L'ho guardata e sono scoppiata in singhiozzi "mi...mi dispiace tanto....eri così bella...non ho potuto resistere...ti volevo...io...io...ho bisogno di te" eppure...."le lacrime continuavano a scorrere" p-p-per favore....mi dispiace....colpiscimi....picchiami....quello che vuoi....perdonami e basta..... Io... io...." scoppiai in singhiozzi incapace di parlare. "Sarah..." disse ora realizzando come mi ero sentita e cosa aveva causato la sua presa in giro. si avvicinò lentamente a me inginocchiandosi davanti alla mia patetica forma. La guardai con gli occhi sfocati e pieni di lacrime. mi ha afferrato le mani e se le è appoggiate sui seni facendomelo sentire di nuovo." m-m-ma?" balbettavo. lei sorrise e arrossì leggermente."va tutto bene, Sarah...ora capisco..." L'ho tirata giù per i suoi seni e l'ho baciata appassionatamente. "Evee... voglio leccarti... voglio darti tutto il piacere che posso," gemette dolcemente e annuì. lentamente mi sono girato nella posizione 69 e ho cominciato a leccare il suo micio coperto e pieno di sperma. Ricordo di aver amato quel gusto. quel sapore. Gemetti e anche lei. il suo leccarmi e il mio ci stavano portando entrambi rapidamente all'orgasmo. gemette più forte e cominciò a linguarmi profondamente. Ricordo le sue parole "mmmmm così gustose" mi aveva preso in giro mentre le gobbavo la faccia. Ho cominciato a succhiarle il clitoride gonfio e a toccarle di nuovo la fica stretta. "yummmmmmmmmy" la presi in giro in cambio. poi tutte le parole si persero nell'estasi. finché finalmente non sono riuscito a comprendere la mia brama per il suo sperma fresco. Ho fatto roteare la lingua dentro di lei mentre mi scopava vigorosamente, stavo inghiottendo i suoi succhi mentre succhiava i miei" cummmmmmmmmmmmm per mmmmmmmmmy mmmmmmmouth....yummmmmmmmmmy cummmmmmmmmmm per favore " Ho gemito dentro di lei mentre io stesso esplodevo in sperma schizzandole in faccia tutto finito. lei lo ha bevuto e io le ho scopato più forte la figa con il figner e la lingua e lei è venuta come un angelo nella mia bocca. Mi sono leccato il viso e la mano e ho riso di lei." mmmmmm. avevi un sapore così buono" all'improvviso la caldaia si spense e l'aria si fece gelida. "oh merda! la lezione è già finita! sbrigati a vestirti." Avevo già cominciato a vestirmi" sai dov'è l'arte.. qualcuno può indicarti a pranzo da lì.. ho la palestra proprio adesso. Devo andare. ci vediamo" Sono corsa fuori e mi sono diretta verso la palestra lasciandola bruscamente nudo stordito freddo e confuso . (fine di questa parte. la seconda parte sarà presto pubblicata. AVVISO SPOILER: scena nel bosco.)

Storie simili

Skulduggery Pleasant Capitolo tre - Doppio guaio

Skulduggery Pleasant – Capitolo tre – Doppio guaio Fletcher sentì il mondo fermarsi. {Non può essere successo} pensò mentre Valkyrie si precipitava verso di lui, le ombre si avvolgevano intorno a lui e lo inchiodavano al muro. "Merda, Val non lo sapevo" disse mentre lei lo fissava. "Certo che non l'hai fatto" ringhiò a denti chiusi, le ombre che si contorcevano come serpenti arrabbiati dietro di lei. "Sai che non ti tradirei apposta!" Fletcher ci provò, poi si ricordò di China e deglutì. Valkyrie rifletté per un secondo poi guardò il Riflesso che era ancora in ginocchio, guardò Fletcher, notando che...

1.5K I più visti

Likes 0

Un poliziotto, una ragazza carina e un biglietto rosa acceso

L'agente Rick Cordan era seduto nel suo veicolo sull'autostrada I-77. Osservò la strada davanti a sé mentre cercava gli speeder. Era stato un martedì sera lungo e noioso. Solo una manciata di veicoli lo aveva superato e nessuno di quei conducenti stava superando il limite di velocità. All'improvviso, una Civic blu del 2013 gli è sfrecciata accanto! L'autista stava facendo un 80 in un 65! Finalmente un po' di azione! Cordan mise il suo veicolo in Drive, svoltò a sinistra e inseguì l'autista. Ha acceso le luci della macchina prima di accendere le luci e la sirena della macchina della polizia...

1.4K I più visti

Likes 0

La moglie di Rick parte 5 di 6

La storia del mio amico La moglie di Rick 5 (5 di 6) La scena: Bendata, ero in ginocchio sul soggiorno pavimento, le ginocchia divaricate, l'inguine stretto contro il sedere di Linda, la mia moglie, anche lei inginocchiata e seduta sui talloni. Linda, dentro volta, era inginocchiato tra le gambe tese di William, che seduto sul nostro divanetto. Ora, immagina questo: io, il signor eterosessuale, mi stavo sporgendo in avanti con le braccia intorno a mia moglie. La mia mano sinistra era posta su quella di Linda mano sinistra che strizzava e massaggiava le palle di William. Il mio diritto la...

2.4K I più visti

Likes 0

Assumerlo

Ken non avrebbe mai pensato che sarebbe successo a lui. Era un ometto topo e ancora molto vergine. Sapeva di essere gay fin dall'inizio, ma non sapeva come esprimersi. E poi il nuovo club ha aperto proprio in fondo alla strada da casa sua. La prima volta è stata molto dura. Ha lasciato la sua casa 4 volte solo per tornare poco dopo essere uscito, indeciso. Era tutto il "e se" che lo ha appena fatto entrare. E se non piacesse a nessuno? E se nessuno gli avesse parlato? E se ridessero? Era stato deriso prima, soprattutto quando era un ragazzino...

1.3K I più visti

Likes 0

Appuntamento notturno da ricordare

Mentre ti tenevo stretto, l'acqua calda è caduta sui nostri corpi, tenendoci al caldo durante il nostro abbraccio appassionato. Era il nostro appuntamento notturno settimanale e abbiamo deciso di finirlo il più intimamente possibile. Abbiamo deciso di fare una doccia calda e buia insieme mentre le canzoni d'amore suonavano dal nostro altoparlante. Era assolutamente perfetto. Sentirti tra le mie braccia nell'oscurità più assoluta, aggiungeva questo senso di vicinanza che non sentivo da un po'. Non potevo fare a meno di baciarti. All'inizio con delicatezza, ma col passare del tempo ho trovato sempre più difficile contenere il mio amore per te. Ti...

1.9K I più visti

Likes 0

La Vergine violata di Ward Fulton Capitolo 1

Non mio... Capitolo 1 Il centro commerciale era affollato di studenti, tutti desiderosi di approfittare del il sole e la dolce brezza primaverile che soffiava dolcemente dal fiume. Ogni panchina era occupata, e anche gli ampi bordi di cemento che orlate le aiuole erano stipate di adolescenti chiacchieroni, i loro gli spiriti sollevati dall'ultima partenza dell'inverno e dalla vista di migliaia di narcisi che annunciavano l'avvicinarsi della stagione. L'orologio dell'Old Main segnava le undici e mezzo e Suzanne alzò lo sguardo... con impazienza mentre si faceva strada tra la folla. Yvonne aveva detto 1115. Dov'era? Nervosamente, Suzanne si voltò e urtò...

2.6K I più visti

Likes 0

Cambio di vita_(0)

Miranda Parkes ha cantato insieme all'autoradio mentre faceva un svoltare a destra in Jefferson Avenue e poi subito a sinistra via Madison. La canzone era stata popolare ai tempi del suo liceo giorni e ha riportato ricordi felici al quarantottenne. Poi di nuovo, non aveva davvero bisogno di niente per sentirsi bene in questo momento, non dopo aver lasciato lo studio del medico e la sua metà annuale fisica un'ora prima con un certificato di buona salute. Nel suo stato felice e con l'ora di pranzo così vicina, Miranda ha deciso di fermarsi dal suo più grande casa della sorella e...

1.5K I più visti

Likes 0

Tenero amore II

Introduzione: Per comprendere e apprezzare appieno questa storia, leggere la Parte I di Tender Love. Mi dispiace che ci sia voluto così tanto tempo per la parte 2, mio ​​padre è morto e io ero distratto. La giovane donna latina giaceva sopra la mia forma nuda con il mio cazzo duro come una roccia ancora incastrato tra le labbra della sua figa, come se fossi un dildo umano per il suo piacere. Potevo sentire i suoi caldi succhi d'amore che cominciavano a raffreddarsi mentre gocciolava dai lati delle mie cosce. Si è riposata dal potente climax che aveva appena sperimentato strofinando...

2.4K I più visti

Likes 0

Bravado, parte 2

Kevin si svegliò la mattina dopo intontito, sbronzo e duro come una roccia. Debby giaceva accanto a lui nuda, sorridendo e accarezzando il suo piccoletto. Charles non era a letto. Kevin sussurrò, "smettila!" e ha provato a staccare le mani, ma ha semplicemente stretto e ha continuato a giocare con lui. Kevin sapeva che Charles non era felice che fossero finiti tutti in una cosa a tre la scorsa notte, ma a Debby non sembrava importare. Kevin sentì Charles che girava per la cucina. Kevin guardò Debby negli occhi e gridò: “Charles! Debby non smetterà di giocare con il mio cazzo!...

3K I più visti

Likes 0

Cameriera di latte cremoso

Cameriera di latte cremoso Kelsey Diaz aveva sempre avuto ragazzi dopo di lei, anche alle elementari. C'era solo qualcosa in lei che sembrava attirarli. Non lo capiva davvero quando era una ragazzina, ma era diventato almeno un po' più ovvio quando aveva frequentato il liceo. Kelsey era un bel mix di latino e nativo americano, circa un quarto nativo americano per quanto ne sapeva. Ma ciò che significava fisicamente per lei era che era quella che i ragazzi chiamavano una "bomba totale". Sospettava segretamente che a volte volessero solo stare con lei per avvicinarsi alla sua famigerata mamma pornostar. A volte...

1.8K I più visti

Likes 0

Ricerche popolari

Share
Report

Report this video here.