Vado in cucina a prendere il cibo per il barbecue, quando mia figlia entra indossando il suo costume da bagno rosa chiaro a due pezzi. Le sta così bene addosso il modo in cui i due triangoli abbracciano il suo dolce seno in erba, e il piccolo triangolo in basso ostacola appena quella dolce figa vergine semicalva e gonfia, che abbraccia un meraviglioso culo sodo. Rachelle mi chiede se ho bisogno di aiuto? Le dico che può prendere piatti e bicchieri. Si sta muovendo intorno a me per raggiungere i piatti e i bicchieri di cui le ho parlato, quando ho notato che continua a scontrarsi di proposito con me. Lei torna dentro di me con il suo culo sodo, proprio contro il mio cazzo e poi salta indietro e dice; "scusa!" (comportandosi come se non sapesse che ero lì). Amico, lo adoravo!
Usciamo nel patio, dove abbiamo sistemato le prelibatezze e i piatti sul tavolo. Vado a mettere le bricchette nella griglia e ad accendere il fuoco (mi piace la griglia del barbecue vecchio stile, non quella a gas, semplicemente non sono così divertenti) quando mia figlia si avvicina per guardarmi da dietro. Mi mette le braccia attorno alla pancia e si sporge a sinistra chiedendomi se può guardare. Dico; "certo", e lei si sporge ancora di più, sentendo le sue tette sode che mi sfregano sulla schiena e il suo sedere contro il mio culo da un lato, mentre guarda. Accendo il fuoco e mi giro sorridendo, la guardo e le do un bacio sulla guancia e le dico di andare a controllare Natalia. (Avevo bisogno che lo facesse perché potevo sentire il mio rigonfiamento sollevarsi nel costume da bagno!) Rachell mi guarda e si abbassa, poi sorride e dice; "Ok papà, sono sicuro che ormai si sarà messa il vestito." Se ne va mentre guardo quel dolce culetto che ondeggia in quel suo vestito rosa chiaro. CARINO!
Preparo gli hamburger, gli hot dog, metto le patate al forno in un foglio di alluminio e le metto sulla griglia. Le ragazze escono correndo di casa e mettono le coperte sulle sdraio a bordo piscina. Questa è la prima volta che vedo Natalia in costume da bagno. Indossa un abito bianco perla tenuto con pezzi di spago per tenere i piccoli triangoli sulla parte superiore e due piccoli pezzi di spago per tenere la parte inferiore. (Grazie a Dio sono vicino alla griglia, dove le ragazze non possono vedere la mia erezione!) Entrano in acqua e giocano un po' e mi gridano di unirmi a loro. Dico loro che l'avrei fatto dopo aver mangiato, che dovevo stare con il cibo in modo che non bruciasse. Urlano "ok!" e continua a giocare per un po'. Escono un po' più tardi, si avvicinano alle sdraio e si sdraiano. Li guardo mentre rilasciano i loro top e si sdraiano sulla schiena, abbronzandosi.
Guardo i loro corpi giovani e nudi, le loro gambe leggermente aperte e il loro culo appena coperto dal vestito. Tutto quello a cui riuscivo a pensare era me, che mi mettevo dietro di loro, allargavo le loro gambe e infilavo il mio cazzo da sette pollici in profondità nei loro piccoli buchi vergini succosi. (Amico! Ero arrapato!) Le ragazze restano sdraiate lì per un po' e si girano, si tolgono i top e si stendono lì a prendere il sole. Non posso credere a quello che sto vedendo! Vedo le ragazze alla luce del giorno con le loro belle tette che sporgono dritte in fuori Rachelle con le coppe A che sporgono dritte e Natalia con i suoi capezzoli appena germogliati in evidenza. (Ero in paradiso!) Mi sono reso conto che non potevo dire alle ragazze che era ora di mangiare con questa furiosa erezione. Così ho deciso di mettere il cibo sul grande piatto da portata e di andare in casa. Quando sono arrivato alla porta ho urlato alle ragazze che il cibo era pronto e che sarei tornata subito.
Vado in bagno, chiudo la porta dietro di me, mi abbasso i pantaloncini e inizio ad accarezzarmi, pensando a quelle due giovani vergini sensuali con le tette nude che sporgono dritte, aspettando che le succhi, per far roteare quelle bellissime piccole i capezzoli nella mia bocca, sentire le loro schiene inarcarsi e sentirli gemere per la sensazione che avrei dato le loro tette dall'attacco della mia lingua dimenante. Era tutto ciò di cui avevo bisogno e potevo sentire le mie palle sollevarsi e rilasciare un grande carico direttamente nella mia mano e su tutta la parte superiore del mio cazzo. (Ne avevo davvero bisogno!) Mi sono ripulito e mi sono diretto verso il patio, dove le ragazze avevano già preparato il cibo ed erano sedute al tavolo da picnic. Sono andato a prendermi un cheeseburger e una patata al forno e mi sono seduto con loro. Io ero da una parte e loro dall'altra. Stavamo parlando e divertendoci quando ho notato Natalia che prendeva in giro mia figlia con un hot dog mangiandolo molto lentamente e sorridendole, facendo arrossire mia figlia.
L'ho vista guardarmi per vedere se me ne accorgevo, ma ho fatto finta di niente. Potrei dire che Rachelle ha preso a calci Natalia sotto il tavolo da picnic e le ha fatto quella faccia; Comportarsi! Natalia si limitava a ridacchiare e continuava a parlare di noi che saremmo entrati tutti in piscina quando avessimo finito. Ho detto; "andrebbe bene" È stato allora che ho visto entrambe le ragazze guardarsi e sorridere con le sopracciglia che si muovevano su e giù, come se un piano stesse per essere escogitato.
Parte n. 8
Avevamo appena finito di mangiare e le ragazze chiedono; "Se andassi in piscina con loro?" Dico alle ragazze di andare avanti ed entrare, prima avrei pulito il tavolo. Le ragazze si dirigono verso la piscina e io posso guardare due dolci e giovani culetti in bikini che ondeggiano verso la piscina. (bello!) Finisco di pulire il tavolo e mi dirigo verso la piscina. Le ragazze stanno giocando e schizzandosi a vicenda, quando mi avvicino e mi siedo sul bordo della piscina, con le gambe nell'acqua. Le ragazze mi vedono e mi vengono incontro dicendo; "Dai!, entra in piscina." Cominciano a schizzarmi e mia figlia si muove verso di me, mentre Natalia si dirige verso la scaletta della piscina ed esce per insinuarsi dietro di me. Rachelle si avvicina e mi afferra le mani cercando di tirarmi dentro dicendo: "Vieni papà, entra." Continuo a tirarmi indietro e a ridere, quando Natalia arriva dietro di me mi mette le braccia al collo e inizia a spingermi da dietro. Faccio finta che stiano vincendo e cado in acqua. Rachelle inizia a schizzarmi e Natalia salta subito dietro di me schizzando e ridendo anche lei. Mi vendico con la mia reazione contro di loro.
Natalia si avvicina di soppiatto dietro di me e mi afferra al collo con le braccia e mi avvolge le gambe attorno alla parte inferiore dei fianchi, cercando di spingermi sott'acqua. Posso sentire i suoi capezzoli piccoli che spingono contro la mia schiena, e il suo corpo caldo parzialmente avvolto dietro di me da un bel paio di gambe. Avrei solo desiderato che avessero tolto quelle magliette così avrei potuto sentire quei dolci capezzoli contro la mia schiena senza la barriera di stoffa. Vado sott'acqua fingendo che abbia vinto, lei mi lascia il collo e cerca di nuotare via, quando la afferro e la tiro indietro verso di me. Le ho messo un braccio sul petto, sentendo uno dei suoi piccoli capezzoli appuntiti nella mia mano e ho messo l'altro braccio sotto il suo inguine, afferrando quel culo sodo con l'altra mano e gettandola in acqua. Mia figlia mi prende al collo da dietro, posso sentire le sue dolci e sode tette a coppa A spingermi sulla schiena e il mio cazzo inizia a reagire a tutte queste sensazioni che ricevevo dalle ragazze.
Natalia torna indietro e mi afferra per le spalle da davanti e tira il suo corpo contro il mio, avvolgendo le gambe intorno alla mia vita e spingendo verso il basso, comportandosi come se stesse cercando di trascinarmi sotto, mentre mia figlia mi spingeva da dietro. Natalia spinge giù quando si rende conto che sta colpendo qualcosa di duro contro la sua figa coperta e sa che è il mio cazzo duro, mi guarda e continua a spingere giù fingendo che non sapessi cosa stesse facendo. (Ecco questo piccolo visone che cerca di scendere e si comporta come se fosse solo un gioco.) Inizio a solleticarle i fianchi e lei si lascia andare e va sott'acqua muovendo le mani, toccandomi il cazzo e girandomi intorno. Torno di nuovo sotto facendo lasciare andare mia figlia, la afferro per la vita, mettendole una mano sotto il sedere e lanciandola. Le ragazze si avvicinano l'una all'altra e io nuoto sott'acqua fino a dove sono loro, afferrandole per i piedi, facendole saltare e arrivando dietro di loro. Questa volta le ragazze vanno sotto afferrandomi i piedi lasciando che le loro mani corrano nel mio cazzo mentre nuotano tra le mie gambe.
Quando le ragazze si avvicinano dicono: "Dai, vai sotto le nostre gambe e vedi se riesci a nuotare sotto di loro." Nuoto sotto Natalia e mentre le passo accanto, lascio che la mia mano scivoli attraverso la sua piccola fessura e salgo quando la guardo, posso dire che le è piaciuto. Mia figlia dice; "Il mio turno!" Mi sono tuffato sott'acqua verso mia figlia, lei ha le gambe aperte mentre nuoto sott'acqua, alzo lo sguardo e ho potuto vedere il contorno della sua dolce figa nel suo costume da bagno, ho lasciato che la mia mano scivolasse sulla sua figa mentre le passavo accanto L'ho sentita sussultare per un secondo mentre lo facevo. Quando sono arrivato ho capito che avevo questa enorme erezione e dovevo farci qualcosa. Nuoto fino alla scala e scendo. Le ragazze chiedono; "Dove stai andando?" Dico loro "vado in bagno, torno". Vado in bagno, abbasso il costume da bagno e inizio ad accarezzarmi il cazzo pensando alle tette dure e alle dolci fighe gonfie delle ragazze e a come sarebbe avere tutto questo imbottito nelle loro fiche vergini! Potevo sentire i miei gioielli stringersi, le mie gambe indebolirsi mentre mandavo getti caldi di sostanza appiccicosa calda direttamente nella mia mano e nel bagno (UOMO! Sono venuto!)
Mi pulisco e torno fuori. Esco nell'area della piscina e mi sdraio a pancia in giù su una poltrona. La sedia è sistemata in modo che io possa guardare le ragazze con la testa girata di lato. Le ragazze escono dalla piscina, si avvicinano e si sdraiano anche loro, chiede mia figlia; "Se le mettessi la lozione sulla schiena?" e anche Natalia se lo chiede. Allora mi sono alzata, sono andata da mia figlia, mi sono inginocchiata e mi sono messa la lozione in mano. Stavo per metterglielo, lei si alza e si toglie la maglietta, posso vedere il lato delle sue tette lucide spinte contro la sedia e come avrei voluto succhiarle così tanto. Le metto la lozione sulla schiena, lungo i fianchi, strofinando solo i lati delle sue adorabili tette e comincio a scendere fino al sedere. Mi fermo lì quando chiede di fare anche le sue gambe, afferro la lozione iniziando dalle caviglie e spostandomi lungo l'esterno delle gambe. Metto altra lozione sulle mani e mi sposto verso l'interno delle sue gambe, mentre mi avvicino alla parte superiore, lei allarga le gambe regalandomi una dolce visione della sua figa gonfia coperta dal suo vestito rosa che è affondato nella sua piccola fessura. Ho alzato le mani accarezzandole le gambe e toccandole leggermente la figa. Potevo sentirla sussurrare con un tono acuto e poi divenne un lieve gemito. Non potevo credere quanto si fosse bagnata e potevo vedere il succo di latte che iniziava a fuoriuscire attorno alle labbra della sua figa! (Volevo assaggiare quella figa così tanto!)
Non volevo tradirmi quindi mi sono fermato e sono andato da Natalia. Si era già tolta la maglietta e mi sono inginocchiato per metterle la lozione sulla schiena, ho notato che le aveva preso il sedere e aveva fatto scivolare i lati nella fessura del culo per abbronzare anche i suoi panini (aveva un culetto così sodo!) Ho iniziato mettendole la lozione sulla schiena e ho iniziato a scendere fino ad arrivare alla linea del costume da bagno, mi sono fermato lì e ho iniziato a muovermi dalle caviglie sopra e dentro le gambe. Le ho fatto lo stesso di mia figlia, toccandole la figa mentre le mettevo la lozione all'interno delle gambe e le ho salvato il culo per ultimo. Le ho massaggiato il culo il più a lungo possibile senza essere troppo evidente. Il culo di Natalia sembrava così sodo e liscio al tatto mentre muovevo le mani dall'alto verso il basso, ho notato che respirava più forte e muoveva il bacino a ritmo con le mie mani e gemeva sottovoce. (Ero appena arrivato circa mezz'ora fa ed eccomi di nuovo duro!) Alla fine ho finito e ho dovuto fermarmi. Mi sono sdraiato sulla sedia con una semi-erezione! (Queste ragazze sapevano come accendere il mio fuoco!)