Difenditi
Erano le tre del mattino quando il telefono iniziò a squillare. "Ciao?" disse John mezzo addormentato. "John? Sono io Mary!» Mary era la ragazza di John all'epoca. "Che cosa succede? Sai che ore sono?" La voce di Mary iniziò a tremare un po'. “È Alessio. Qualcosa è successo". Ovviamente quando si tratta di Alex, la regina del dramma, c'è sempre qualcosa che "succede". Alex, tra l'altro, è l'amico intimo di Mary, un'amica transessuale. Mary frequentava sempre delle persone strane, ma se vivi in California, tutti tendono ad essere strani.
“Cos'è questa volta? Ha avuto una brutta "giornata chi"? O qualcuno si è preso gioco del suo vestito?” Se non l'hai ancora indovinato, a John non importava davvero di Alex. Alex era il tipico modello transessuale della "California". Conosci il tipo, i capelli grandi, le tette grandi e un atteggiamento che era più grande di quello menzionato in precedenza. Ma per qualche motivo la ragazza di John l'amava. John ha indovinato perché si conoscono da allora, beh da sempre.
La voce di Maria cominciò a tremare. "Ha litigato con il suo ragazzo" sospirò John "E questo richiedeva che mi chiamassi alle tre?" Mary allora iniziò a piangere e John pensò tra sé che qualcosa non andava.
John mi sono ritrovato all'ospedale di Saint Mary alle quattro del mattino quando John ha visto Mary fuori fumare. Quando John le si avvicinò, vide che stava piangendo. "Stai bene? Sembri un inferno!” chiese Giovanni. Mary non lo guardò nemmeno. È appena entrata nel suo petto e ha iniziato a piangere. "È stato orribile!" Disse tra i singhiozzi. "Alex e Charles stavano litigando perché vedesse un'altra persona, quindi Alex ha detto a Charles di prendere la sua merda e andarsene".
Charles era questo ragazzo schifoso con cui usciva Alex. Sia Mary che John hanno cercato di dirlo ad Alex, ma lei avrebbe ascoltato.
"Allora, cos'è successo?" Mary si è girata tra le mie braccia così ha acceso un'altra sigaretta. “Quel bastardo se n'è andato bene ma poi è tornato. È volato in casa con una mazza da baseball e ha iniziato a picchiarla!” La voce di Mary rabbrividì "Ho cercato di fermarlo ma non ci sono riuscita!"
"Dov'è il figlio di puttana adesso!?" La voce di John era piena di rabbia. “La polizia lo ha in galera” Poi la sua preoccupazione si rivolse a Mary. "Stai bene? Sei stato visto dal dottore?" John ha iniziato a scansionare Mary per eventuali ferite. "Sto bene" disse Mary con una punta di colpa nella voce. "Sto bene." Poi iniziò a piangere.
Più tardi quel giorno il dottore disse a John l'entità del danno. "Beh, la tua amica aveva entrambe le cavità oculari rotte, diciassette denti frantumati, la sua mandibola era rotta in cinque punti e il suo cranio era rotto." John ha fermato il dottore prima che andasse oltre. "Alex ce la farà?" ha semplicemente chiesto. Il dottore guardò la sua cartella ed emise un profondo sospiro. "Ce la farà, ma avrà bisogno di un ampio intervento chirurgico per ricostruire il suo viso". Poi si avvicinò al dottore "Soffrirà danni cerebrali o perderà la mobilità delle braccia e delle gambe?" Il dottore si guardò intorno come se qualcuno stesse ascoltando e si avvicinò ancora di più a John e disse. “Davvero non lo so in questo momento. C'era così tanto gonfiore e trauma da corpo contundente alla sua testa. Poi il dottore si è seduto in posizione verticale e ha detto freddamente: "C'è una probabilità del dieci per cento di danni cerebrali e del venticinque per cento di una perdita di mobilità. In ogni caso il tuo amico ha ancora molta strada da fare". Poi il dottore si perdonò e se ne andò. John ha pensato tra sé che sarebbe stato difficile per Mary e poi è andato nella stanza di Alex.
Quando entrò nella stanza, John vide Mary che teneva la mano di Alex e le parlava dolcemente. "Maria." disse piano. "Lei è addormentata." Mary non distolse nemmeno lo sguardo da Alex "Ho letto da qualche parte che se parli con qualcuno che è stato picchiato duramente, si riprenderà più velocemente". E con questo John rimase in silenzio.
Era passato circa un anno e le cose stavano cambiando in meglio. Charles è stato condannato per tentato omicidio e condannato all'ergastolo. Alex ha avuto molti interventi chirurgici ricostruttivi dolorosi, ma necessari, ma alla lunga è stato a suo vantaggio. Le dava un aspetto più femminile e poiché si trattava di chirurgia ricostruttiva, la sua assicurazione lo copriva. Non c'erano danni cerebrali visibili tranne per il fatto che era ancora Alex. E c'erano solo alcuni lievi problemi di mobilità nella sua mano destra. Il dottore disse ad Alex che anche quello sarebbe andato molto nel tempo e con qualche terapia.
Una notte Mary e John giacevano nudi a letto insieme. Il suo corpo morbido ma sodo da 5'2" era accoccolato contro il suo corpo da 5'11" e ho sentito i suoi morbidi seni a 36 D che si sollevavano contro il suo petto mentre iniziava a giocare con il suo cazzo "John potresti farmi un grande favore?" Mary ha detto nella sua 'Voglio' qualcosa di stupido dalla tua voce. John ha risposto nel suo "Non mi piacerà questo" "Cosa?" voce. "Sai che Alex ha dei problemi con la mano?" Anche se si stava godendo il massaggio speciale, ha risposto con uno scettico "Sì". Poi ha chiesto "Pensi di poterle insegnare un po' di Kung fu nel tuo negozio?"
John possedeva un piccolo dojo in città dove insegnava judo e qualche altro stile militare di autodifesa. "Certo" disse mentre Mary giocava con il suo cazzo più velocemente. "Può iscriversi a uno dei miei corsi e iniziare lunedì prossimo". Mary poi scivola giù dal letto baciando il suo corpo lungo la strada. "Potresti darle lezioni private?" Ha detto poco prima di iniziare a mordicchiargli le palle. Il corpo di John si irrigidì mentre espirava "Certo, quelle lezioni costano $ 400,00 al mese". Poi Mary si fermò e sorrise seducente. “Pensi di poterle fare un patto? Voglio dire, ha ancora un sacco di spese ospedaliere e spese legali” Poi iniziò a leccare la parte posteriore del suo cazzo ora pulsante. "Ok per lei $ 150,00" Mary ha poi detto "Stavo pensando a qualcosa di un po' meno, diciamo forse gratis?" John si sedette sul letto e la guardò come se avesse appena perso la testa. "Gratuito? Sei arrabbiato!?" Egli ha detto. "Per favore!" Mary disse con voce da bambina "Farò in modo che tu ne valga la pena". Poi ha alzato lo sguardo e ha detto "Tesoro, non mi piace nemmeno Alex. Voglio dire, non la odio ma gratis!?" Poi ha preso tutto il suo cazzo nella sua bocca calda e lo ha guardato con i suoi occhi verde smeraldo. John emise un forte gemito mentre lei oscillava su e giù per il suo albero. "Devo stare impazzendo" ha detto "allenerò Alex gratuitamente ma solo finché la sua mano non migliorerà!" Mary smette di succhiargli il cazzo abbastanza a lungo da ringraziarmi, poi inizia a strisciare lentamente sopra di lui.
La sua figa era bagnata e stretta. Quando ha messo il suo cazzo dentro di lei sembrava di seta del cazzo. John ha sempre amato quando lei era al top. Poteva guardare le sue tette rimbalzare su e giù e sentire il succo della sua figa gocciolare sulle sue palle. Mary sapeva sempre come fare a modo suo con lui. E sapeva esattamente come far venire John. Mary ha macinato la figa contro di lui. Poi rimbalzava su e giù su John insinuando se stessa con il suo cazzo. Pochi istanti del genere sono bastati.
"Oh Dio!" Maria pianse. "Vado a venire!" John non ce la faceva più, così fece girare Mary sulla schiena e gli mise le gambe sulle spalle. "Sì piccola, fottimi" gridò Mary. John ha forzato ogni centimetro del suo cazzo di nove pollici dentro di lei, cercando di dividerla a metà. Mary gemeva ancora più forte a ogni spinta. "MMM sei così bagnato!" disse Giovanni. Poi Mary ha iniziato a venire di nuovo questa volta che ha schizzato! John iniziò a sentire il suo cazzo gonfiarsi più grande come ogni volta che veniva. "Vado a venire" urlò. Mary gettò rapidamente John sulla schiena e mise la bocca intorno al suo cazzo. "Dammelo piccola!" lei ha chiesto. "Voglio il tuo sperma caldo!" Con quelle parole John sentì esplodere il suo cazzo e cominciò a coprire il dolce viso di Mary.
SECONDA PARTE
"Le nove" pensò John tra sé e sé mentre si inginocchiava davanti al suo santuario. John meditava sempre nel suo santuario buddista nel suo Dojo quando si ritrovava ad arrabbiarsi. John guardò il suo orologio appeso al muro. Nove e quindici diceva, Nove e quindici! "Forse è rimasta intrappolata nel traffico" Pensò di aiutarlo ad alleviare la sua anima. "Deve essere quello" John si sentì meglio con quel pensiero.
“Ciao” può la voce di Alex. "Spero che ti piaccia il caffè!" John si girò in ginocchio per vederla con le tazze di caffè dello Starbucks locale. Alex era in piedi davanti alla porta d'ingresso del John's Dojo. Indossava un completo da jogger rosso molto aderente, che John sospettava non fosse mai stato "jogging" prima. Era alta 5'9 e forse pesava 150 libbre. John ha indovinato che le sue misurazioni erano 36'DD 34' 36'? Forse, 37'? I suoi capelli erano di un colore castano dorato e ben raccolti in una treccia francese che si estendeva oltre le sue spalle. Se John non avesse saputo del piccolo segreto di Alex, non avrebbe mai indovinato chi e cosa fosse veramente Alex.
John sorrise "Non abbiamo tempo per il caffè" Stava cercando di essere gentile. "Alex lo guardò in modo strano e disse: "Cosa vuoi che faccia con loro?" "Mettili giù così possiamo iniziare ad allenarci" Poi gli occhi di Alex si ingrandirono "Sai quanto costa!?" E con questo John sapeva che sarebbe stata una lunga giornata.
"Ti suggerisco di toglierti la tuta e di metterti questo." disse John mentre porgeva ad Alex un Ghee. Alex guardò l'abito. “Sembrano dei pigiami” sbuffò Alex. “Fidati, non sono pigiami”. Poi il viso di Alex si aggrottò. "Non si sentono molto a loro agio!" John sospirò tra sé, poi si alzò e cominciò a camminare verso Alex. "Non sono stati fatti per stare comodi, sono stati fatti per resistere ai combattimenti". In quel momento John era a pochi centimetri da Alex. "Ma hanno un odore strano!" Alex si è lamentato.
John si avvicinò rapidamente ad Alex e le afferrò la giacca di felpa e le mise la gamba tra le gambe e appena dietro il suo piede sinistro. Con un rapido movimento aveva rimosso i piedi di Alex da terra e aveva riempito il punto vuoto con la sua schiena. Il suono del respiro di Alex che usciva dai suoi polmoni riempì il Dojo. Poi Alex sentì il tessuto di nylon della sua giacca adagiarsi sul viso.
Per un momento Alex pensò di avere la schiena rotta, ma si rese conto che poteva sentire i suoi piedi. Un buon segno, pensò. Poi sentì la voce di John dire con calma: "Adesso, per favore, mettiti il Ghee. Lo spogliatoio è nell'angolo. Oh, e Alex, non dimenticare di inchinarti quando torni. Giovanni tornò al suo santuario e si inginocchiò. Alex si alzò lentamente e barcollò verso lo spogliatoio pensando che sarebbe stata una lunga giornata.
PARTE III
"Dov'è John?" Beth chiese a Mary dal letto. "Gli ho insegnato ad Alex come essere un 'combattente'" Mary quasi rise dal bagno. "Diavolo, Alex non poteva nemmeno combattere come uomo, figuriamoci come donna!" Ha continuato. "Allora, quanto tempo abbiamo allora?" Mary uscì dal bagno con indosso una calza nera alta alla coscia, un corsetto di seta rossa con disegni orientali e mutandine abbinate. "Abbiamo tutto il giorno" rispose a Beth.
Beth era sdraiata sul letto con il suo reggicalze nero e le calze senza nient'altro in attesa che Mary si agghindasse, per quello che entrambi chiamavano il giorno del rossetto. Durante l'attesa, si accarezzò lentamente i seni lisci nudi, stuzzicandosi per quello che stava per accadere. Beth aveva quasi le stesse dimensioni e corporatura di Mary, ma era più alta di un paio di centimetri. Anche Beth aveva i capelli Jet Black con occhi blu acciaio. Una volta che Mary uscì dal bagno, si alzò in ginocchio. "Sei sicuro?" chiese di nuovo Beth. “Voglio dire, mi dispiacerebbe farmi prendere. Dovremmo davvero farlo a casa mia". Beth disse di nuovo. "A parte questo, se proprio non ti piace questo ragazzo, perché lo tieni in giro?" Mary Said una parola "Papà" Beth conosceva già il resto della storia.
Il papà di Mary era un timoniere della Bibbia timorato di Dio che condannava e formava l'omosessualità, diavolo ha avuto difficoltà a tenere nascosto il fatto a "papà" che John era un buddista. "Forza Beth, sai cosa accadrebbe se papà lo scoprisse." Beth sospirò in segno di riconoscimento. "Perderesti la tua eredità" disse Mary "Giusto e né tu né io vogliamo che succeda". Beth si sentiva ancora a disagio a trovarsi a casa di Mary. "Ma ancora perché non possiamo semplicemente andare a casa mia?"
Mentre venivano dette le preoccupazioni vocali di Beth, Mary aveva attraversato la distanza dal bagno tra le braccia di Beth. “Mi piace il pericolo” Poi il labbro rosso di Mary baciò quelli di Beth. Mary spinse lentamente Beth all'indietro sul letto sondandole la bocca con la lingua. Beth si sottomise al bacio appassionato e lasciò un debole gemito smorzato.
Mary interruppe il suo bacio e iniziò a leccare i capezzoli di Beth. Mary sentì i capezzoli di Beth diventare rigidi, così iniziò a mordicchiarli. I gemiti di Beth diventavano più forti a ogni passo. "Oh Dio, mi piace che tu lo faccia!" Beth gemette. "Bene" disse Mary con un sorriso. "Allora lo adorerai quando lo farò sulla tua hot box!" Mary baciò Beth, mordendola di tanto in tanto.
Una volta che la bocca di Mary ha raggiunto la figa di Beth, ha preso le dita e ha giocato con le labbra. Mary pensò a quanto fosse bella la figa di Beth e a come avrebbe potuto passare tutto il giorno a toccarla. Che Mary aveva voluto fare comunque?
Il respiro di Beth era diventato più affannoso mentre Mary giocava con lei, ma si era quasi fermato quando il suo clitoride era stato leccato! "Oh dannazione!" Beth esclamò "Non fermarti!" Mary non aveva alcuna intenzione di farlo.
Mary potrebbe sentire il sapore dei succhi di Beth diventare più pungenti. Aveva un sapore dolce proveniente dalla sua figa rasata. "Vuoi una bambina di gusto?" chiese Maria. "MMM, per favore" implorò Beth. Mary strisciò di nuovo in cima a Beth e si conficcò la lingua in profondità nella bocca.
Mentre le lingue di Mary e Beth danzavano tra loro, Mary prese la gamba sinistra di Beth e la mise il più indietro possibile verso la testa di Beth. Una volta che la sua gamba è stata posizionata saldamente indietro, Mary ha iniziato a strofinare la sua figa contro quella di Beth. Entrambi allora erano bagnati e pieni di lussuria. Beth guardò Mary implorando di non fermarsi, cosa che non sarebbe stata possibile ancora per molto.
Mary iniziò a sentire più umidità dalla sua figa e quella sensazione fin troppo meravigliosa di contrazioni orgasmiche. "Oh! Sto per venire!" Gli occhi di Mary rotearono all'indietro. Anche la figa di Beth sentì che la sua figa iniziava a tremare. "Aspettami!" Lei ha chiesto! Entrambe le donne si sfregarono a vicenda con colpi più veloci e deliberati finché entrambe non riuscirono a resistere a lungo. In quel momento entrambi gridarono a Dio e l'un l'altro mentre ondate su ondate di contrazioni riempivano entrambi.
Dopo essere stati sdraiati l'uno accanto all'altro per un po' senza fiato, Beth guardò Mary. "Fammi sapere quando sei pronto per il secondo round" rise Mary.
PARTE IV
Ogni giorno, per cinque giorni alla settimana, negli ultimi sei mesi, Alex è venuto al John's Dojo e proprio come in quei vecchi film sul "sentirsi bene" aveva iniziato a formarsi un legame con John e Alex. Alex si è presentato ancora in ritardo ma era diventato un bravo combattente e studente e John si è piegato per non essere così anale e in alcune occasioni si è goduto una tazza di caffè invece del suo tè.
Erano le nove e cinque quando Alex entrò nel Dojo "Sei in ritardo". disse Giovanni dalla sua posizione in ginocchio davanti al suo santuario. "Lo so" disse Alex "Ma hanno fatto una svendita di caffè oggi" John si girò di 180 gradi per affrontare Alex "Una svendita?" Disse incredulo. Alex conosceva già la punizione per il ritardo e ha subito iniziato a fare le sue flessioni. “Se non vuoi essere forte, puntuale e saggio; allora devi essere forte” Questo era il Mantra che veniva detto ad Alex ogni volta che commetteva un errore. John ha poi detto qualcosa che ha sorpreso Alex.
“Ti dirò cosa Alex. Se riesci a buttarmi giù dai piedi oggi, beviamo bene il tuo caffè. Alex sorrise "Stai scherzando?" John ha semplicemente scosso la testa no. "Riscaldamento." disse Giovanni. "Fammi sapere quando sei pronto" Alex ha iniziato la sua routine di riscaldamento.
Mary aveva finito di truccarsi e si era legata un dildo da 12 pollici alla vita. "Sei pronto dolcezza?" Ha chiesto a Beth. Beth era in ginocchio accanto al letto, nuda e bagnata. "Sì signora!" lei rispose. “Brava ragazza” disse Mary con un sorriso malvagio. Poi si avvicinò a Beth e mise il cazzo di gomma davanti alle labbra di Beth "Allora succhiami il cazzo ragazzina!"
Beth sentì il "cazzo" di Mary premere contro le sue labbra e le mani morbide di Mary le afferrarono la testa. "MMM Baby stai bene con il mio cazzo in bocca!" Beth guardò Mary con quegli occhi azzurri d'acciaio e fece in modo che Mary diventasse estremamente bagnata!
"Sono pronto!" ha detto Alessio. I suoi occhi marroni non erano più dolci ma duri e temprati. Alex era entrata nella mente del suo guerriero e John poteva solo pensare "deve davvero volere il suo caffè". John si inchinò l'un l'altro e con una parola "Hajime!" La lotta era iniziata.
Alex è venuto da John duro e veloce. Ha iniziato con una serie di pugni e calci nel tentativo di far perdere l'equilibrio a John. John ha contrastato con blocchi e un passo indietro. "Bene!" John urlò ad Alex "Ma non abbastanza buono" Alex sorrise "Allora immagino che non troverai nemmeno questo abbastanza buono" Alex scese rapidamente e fece una semplice spazzata delle gambe che sorprende John. John si è tolto di mezzo ed è atterrato dietro ad Alex. Lì si voltò e diede un calcio ad Alex alla schiena, mandandole la testa in tilt. Alex era diventata una brava combattente ed era tornata in piedi, si era girata e aveva ricambiato il sorriso come John. “Com'è stato? Lei chiese. John ha detto "Non male", ma nel profondo della sua mente tutto ciò che riusciva a pensare era "Accidenti, penso che non sarà facile".
Mentre Alex e John litigavano, Mary si era ritrovata a combattere da sola. Mary in quel momento aveva fatto piegare Beth con le mani appoggiate sul letto. Una mano piena di capelli di Beth era avvolta nelle mani di Mary mentre infilava il suo cazzo di gomma in Beth. "Lo vuoi!? Non sei puttana!?" Beth si guardò alle spalle "Sì" Mary schiaffeggiò il culo di Beth. "Sì cosa!?" Beth ha risposto "Sì, padrona"
Mary prese il cazzo di gomma, ancora bagnato dal servizio orale di Beth, e lo spinse in profondità in Beth. Beth emise un forte urlo a causa delle dimensioni del dildo "Cagna male!" Mary chiese “Sì, signora! Per favore, sii calmo!” Beth pianse. "Non ti preoccupare ragazzina, starai meglio in un minuto!" Poi Mary ha spinto il cazzo di gomma più a fondo in lei.
Mentre Mary scopava Beth, sentiva l'estremità ruvida del dildo strofinarsi contro il suo clitoride. "Dimmi che ti piace puttana!" Ha chiesto a Beth. "Lo adoro, signora, per favore, dammi di più!" A Mary piaceva essere al comando. La faceva sentire superiore a tutti, più superiore a John, più superiore a Beth ma soprattutto più superiore a papà. Con Beth che si sgroppava contro di lei e sentiva il suo clitoride strofinato, chiese a Beth "Lo vuoi più forte?"
"Più forte!" John urlò ad Alex. “Non puoi trattenerti! Vieni da me più forte!” Alex è andato verso di lui con un calcio rotante che è stato bloccato solo di un centimetro. "Bene!" Giovanni ha urlato! John amava quando qualcuno poteva dargli una bella sfida. "Dai porta Alex!" Alex è rotolato indietro dal calcio bloccato e si è rialzata di nuovo in piedi. “Lo vuoi più forte!? Bene, diventa più difficile!" John sapeva che sarebbe stato divertente.
Alex è andato verso di lui con un pugno in casa rotante, ma ha ingannato John. A metà del pugno si fermò, cadde in ginocchio e diede un pugno a John dritto al plesso solare. Quello sarebbe stato l'unico pugno che avrebbe collegato quel giorno, ma per lei era abbastanza. John fece un passo indietro e con un mezzo sorriso disse: “Niente più signor bravo ragazzo. Ora te lo darò!"
"Dallo A me!" Mary ha urlato a Beth! "Dammi sborra puttana!" Beth era ancora piegata sul letto mentre Mary si faceva scopare da dietro. "Sì, signora!" Beth si scontrò selvaggiamente mentre veniva. "Brava ragazza, sborra per la tua padrona!" Mary ha guardato come Beth sembrava sborrare la sua stessa vita dalla sua figa bagnata.
"Ora è il mio turno!" disse Maria. "Alle tue spalle!" Ha chiesto a Beth. Questo, da brava ragazzina, ha rispettato.
"Levati dalle spalle ragazza!" John ha detto dopo aver lanciato Alex con un duro tiro alla spalla. Anche se l'abilità di combattimento di Alex è migliorata, John potrebbe dire che si stava stancando e non sarebbe durata più a lungo. “Non mollo!” Alex ha detto che poi si è lanciata al suo collo cercando di dargli un cuneo ma John era il più veloce dei due e l'aveva invece messa nel cuneo.
Lentamente l'aria di Alex le veniva portata via e sentì l'oscurità venire da lei. "Continua a combattere!" La voce di John echeggiò nelle sue orecchie. La sua voce sembrava allontanarsi sempre più ogni secondo che passava. Poi c'era il buio. Poco dopo Alex sentì l'odore del caffè. "Hai qualcosa in faccia" disse John indicando qualche lanugine sulla guancia di Alex.
Alex si guardò intorno e si rese conto che era sdraiata a faccia in giù sul tappetino. "Quanto tempo sono stato fuori?" Giovanni rise un po'. "Circa un minuto o due." Poi l'aiutò ad alzarsi e le porse una tazza di caffè. “Ecco” disse “Te lo meriti” Poi John notò il grosso bernoccolo sulla sua testa. "Ma non te lo meritavi." John si avvicinò ad Alex per guardarla. "Beh, non vedo alcun cervello, quindi è un buon segno." Alex aggrottò la fronte. “Divertente” poi si toccò la testa “Tu cerchi di uccidermi e di farmi deforme” John sorrise “Se ti volessi morto non ti lamenteresti della tua testa” Poi John disse “Comunque, dovrei portarti a casa mia . Ho del ghiaccio e degli antidolorifici che dovrebbero aiutarmi”
Alex si alzò, poi barcollò un po' “Whoa! Mi sembra che qualcuno mi abbia appena fottuto!
"Ti fotterò tutto il giorno puttana!" disse Mary a Beth mentre si metteva a cavalcioni sul viso. "Ma prima voglio che tu mi mangi la figa!" Beth le prese la lingua e socchiuse le labbra di Mary e spinse la punta della sua lingua fino a farla danzare in cerchio attorno al clitoride di Mary. "Ecco fatto ragazzina mangiami la figa!" Poi Mary iniziò a infilare la sua fessura in faccia a Beth. "Affogherai quando avrò finito con te!" Beth leccò il clitoride di Mary finché Mary non ebbe solo una certa forza che quasi non riusciva a respirare. Mary ha scopato la faccia di Beth chiamandola puttana per tutto il tempo. Poi, senza preavviso, Mary ha iniziato a venire! La figa di Mary si contrasse così forte che le fece spruzzare il succo di figa su tutto il viso di Beth e sul letto. "MMM prendilo puttana!" Beth ha lottato per evitare di essere annegata nel succo di Mary, ma Mary ha continuato a macinare finché non è stata dannatamente brava e pronta a smettere.
Alex e John sono arrivati a casa una ventina di minuti dopo aver lasciato il suo Dojo quando ha notato la strana macchina nel vialetto. "Mi chiedo di chi sia quella macchina." Ha chiesto ad Alex. "Qualcuno che conosci?" Alex scosse la testa no. "Non l'ho mai visto prima." John capì che doveva essere un'amica di Mary, poi guardò Alex. "Beh, immagino che sveleremo bene quel mistero in cui entriamo." disse John mentre apriva la porta d'ingresso.
PARTE V
Si sentivano rumori di sesso hard in tutta la casa. Alex sentì John irrigidirsi e vide che la rabbia cominciava a crescere nei suoi occhi. "John?" disse Alex con voce calma. "Forse è un porno o qualcosa del genere!" Alex si stava aggrappando alle cannucce per calmarlo. "A Mary non piace il porno" disse John con voce fredda. Poi si avviò verso la camera da letto. Alex si bloccò per un momento temendo il peggio.
Mentre Giovanni si avvicinava alla stanza, sentì Maria chiamare Dio e parlare sporco al suo amante. "John non può fottermi come fai tu!" Quelle parole penetrarono nel profondo della sua anima. John ha quindi pensato che Karma fosse dannato, aveva il pieno intento di uccidere il figlio di puttana! John poi irruppe attraverso la porta, poi si fermò completamente quando vide l'amore della sua vita, non solo avere una relazione, ma averla con un'altra donna.
John si sentì come se qualcuno gli avesse schiacciato il cuore, si sentì stordito e cadde in ginocchio. "Posso spiegare!" disse Mary in preda al panico. Beth afferrò rapidamente i suoi panni e lasciò Mary. "John! Per favore, lascia che ti spieghi!” Mary iniziò a supplicare. "Vattene" disse John freddamente. "Prendi la tua roba e vattene." Lo sguardo di Mary passò da pauroso a dominante. "Chi sei tu per dirmi di uscire?" "Chi è lui?" Alex ha risposto “È il ragazzo che ti ha tenuto al sicuro. È il ragazzo che farebbe qualsiasi cosa per te. È il ragazzo che avresti dovuto ringraziare Dio per averlo! Ecco chi è!” La voce di Alex era piena di rabbia quando ha parlato con Mary. Quindi Alex disse con calma "È un uomo d'onore e di decenza, un tipo di uomo che non farà nulla per farti del male". Mary guardò Alex "Hai intenzione di combattere!" disse con voce sarcastica. "Me!? No. Farò solo una telefonata a papà. Gli occhi di Mary si ingrandirono e non disse altro.
Erano passate due settimane e il John's Dojo era chiuso. Andato in vacanza è quello che diceva il cartello sulla porta, ma Alex lo sapeva meglio allora. Alex pensò tra sé e sé: "È ora di far superare a John questa cosa". Così è tornata a casa per prepararsi agli eventi di quella notte.
Erano le nove quando suonò il campanello di John. John lo fece squillare un paio di volte, poi sentì la voce di Alex dall'altra parte. "Non costringermi a buttare giù questa porta, John!" John fece un respiro profondo e andò alla porta. "Cosa vuoi?" chiese Giovanni. "Per entrare" rispose Alex. John aprì la porta e tornò subito al divano su cui era seduto. Quando si sedette vide che Alex indossava calze alte fino al ginocchio, minigonna scozzese rossa e una camicetta bianca che lasciava intravedere un reggiseno nero. La sua camicetta era sbottonata per mostrare i suoi bei seni.
John d'altra parte sembrava che non avesse fatto il bagno da pochi giorni e indossava boxer che sembravano anche peggiori. "Dannazione ragazzo, quand'è stata l'ultima volta che hai fatto il bagno?" Alex freddo aveva già intuito quale fosse la risposta. "Cosa vuoi?" disse John burbero. "Voglio che tu superi Mary" disse semplicemente Alex. "Sto bene se è quello che vuoi sentire." Giovanni ha risposto. "Toro!" disse Alex mentre si metteva una mano sul fianco. “Ascolta, Giovanni. Ho bisogno di sapere se stai veramente bene. Non potrei perdonarmi se hai fatto qualcosa di stupido. Soprattutto dopo tutto quello che hai fatto per me!”
John finalmente guardò Alex e disse "Grazie". Poi ha chiesto ti dispiace se non andiamo da nessuna parte e parliamo e basta? Alex sorrise “Va bene.
Il tempo era passato e prima che Alex o John si accorgessero che erano le quattro del mattino. "Allora stai bene?" chiese Alessio a Giovanni. “Sì, mi sento meglio. Grazie” Alex sapeva che stava dicendo la verità. "Bene. Allora vai a farti un bagno! Puzzi come l'inferno” chiese scherzando Alex. "Credo di essere un po' capriccioso." disse Giovanni con un sorriso. "Se vuoi puoi andare a casa o stare qui" John ha offerto l'opzione ad Alex. "Resto qui finché non vedo che sei lavato!" John fece un semplice inchino poi andò sotto la doccia.
John è uscito dalla doccia con un piccolo asciugamano avvolto intorno alla vita. "Meglio?" Disse ad Alex. "Vediamo. È tempo di ispezioni!” Disse con tono scherzoso. John rimase in posizione di attenzione come se fosse al campo di addestramento. "Hum, vediamo." Alex si avvicinò per ispezionare John. "Non puzzi più di culo, quindi va bene." Alex ha continuato la sua ispezione. “Posso anche dire che ti sei lavato i denti. Bene." Poi Alex si fermò davanti a John. "Ti sei perso un punto di rasatura!" "Che cosa!?" disse Giovanni. "Ne sei pieno." Alex lo guardò sorpreso. "Stai litigando con me?" "E se lo fossi" abbaiò John ad Alex. "Beh, se lo sei dovrò darti una lezione" John rise "Non ci hai provato." E prima che potesse finire la frase ha scoperto che i suoi piedi erano stati staccati da terra e la sua schiena era caduta sul tappeto della sua camera da letto. La cosa successiva che sentì fu Alex sopra di lui che lo inchiodò a terra. "Mi dispiace" disse sarcasticamente Alex. "Cosa stavi dicendo?" "OK, vinci, mi raderò". Alex e John iniziarono a ridere. Alex non si è mai staccato da John, si è semplicemente seduta appoggiandosi sui suoi fianchi.
Ci fu un po' di silenzio quando John finalmente parlò. "Beh, da questo punto di vista sei carino." Alex è stato un po' rattristato dal complimento. "Grazie. Stavo andando per il cattivo look da ragazza della scuola. Il cazzo di John iniziò a crescere increspato con Alex sopra di lui. "Oh!" Alex si rese conto di cosa stava succedendo. John è diventato rosso e ha cominciato a scusarsi. “Mi dispiace non averlo voluto. Voglio dire, sei davvero carina e.” Alex lo interruppe. “Non essere imbarazzato. In realtà lo prendo come un complimento. Ma me ne andrò via da te. John mise le mani sui fianchi di Alex. "Per favore, non farlo." Il cuore di Alex ha perso un battito e ha iniziato a sentire il suo cazzo crescere. "Sei sicuro?" ha detto Alessio. "Sai che non sono una donna." John si alzò da terra e avvicinò le sue labbra alle sue e disse. "Non importa." Poi premette le labbra contro le sue.
Mentre le loro lingue danzavano l'una nell'altra, sia John che Alex si abbracciarono l'un l'altro. John sentì il suo cazzo fuggire dalla prigione di seta e giacere contro la sua pancia. Era una strana sensazione, pensava, ma gli piaceva.
Alex sentì il cazzo caldo di John contro la sua "figa" e iniziò a dondolare i fianchi avanti e indietro per farlo crescere di più, cosa che fece. John si riempì di lussuria e interruppe il bacio, poi aprì la camicetta di Alex per esporre i suoi seni di seta. Alex emise un gemito di approvazione che fece sganciare a John il reggiseno che indossava Alex. Una volta che le sue doppie D furono fuori, lui le mordicchiò i capezzoli ora eretti. "Oh Dio!" urlò Alex.
John ha poi fatto scivolare la mano sotto la gonna di Alex e ha sentito il suo cazzo. Era caldo, duro ma morbido. Lui ha tirato delicatamente il suo cazzo facendola piagnucolare e gemere. "Oh John, il tuo cazzo è così grande!" Alex ha detto "Per favore, fammi avere!" John prima ha spinto indietro Alex, poi è stato in grado di sollevarla sul letto. Trovò subito del lubrificante nel bagno e se lo strofinò sul cazzo.
Quando tornò in camera da letto vide Alex sdraiata supina con la gonna ancora in vita. Il suo cazzo era completamente eretto e lo accarezzò lentamente. "Oh John, per favore, vieni qui" John anche se il suo cazzo stava per strapparsi a metà a causa di quanto fosse eccitato. È strisciato sopra Alex e ha iniziato a far scorrere il suo cazzo dentro di lei. Gli occhi di Alex si spalancano quando John entra. Entrambi emisero un debole gemito.
Una volta che John ebbe il suo cazzo dentro Alex, si avvicinò e la baciò profondamente. Ognuno di loro si rubava il respiro mentre le labbra si chiudevano. Alex mosse i fianchi contro John, una spinta sempre più veloce e sentì il suo cazzo strofinarsi contro il suo ventre e quello di John. La sensazione era quasi troppa!
John adorava il modo in cui Alex gli aveva avvolto le gambe intorno alla vita. Gli sembrò quasi che le gambe di lei stessero facendo tutto il lavoro e lui era semplicemente pronto per il viaggio. Mentre guardava il viso di Alex, si era reso conto che avrebbe potuto amare davvero questa persona. I suoi begli occhi lo guardavano con tale profondità e compassione come poteva non farlo. Anche Alex guardò John e provò lo stesso.
Alex sentì presto che la punta del suo cazzo iniziava a diventare ultra sensibile e le sue palle si contraevano, "Sto per venire!" Lei ha urlato. Alex ha macinato il suo cazzo più forte contro la pancia di John, John lo ha notato e si è spinto indietro su di lei. "Oh piccola!" Alex urlò "Per favore, dammelo" John sentì la stessa fitta dell'orgasmo in arrivo crescere nelle sue palle. "Non riesco a trattenerlo!" Il viso di John si riempì dello sguardo del desiderio. La faccia di Alex rispecchiava quella di Johns quando iniziò a sborrare tra il suo ventre e quello di John. Una volta che Alex ha iniziato a sborrare, John l'ha perso e ha iniziato a riempire il culo di Alex con il suo carico caldo!
Sia Alex che John si sono dimenati per fare lunghi, carichi lamenti di piacere prima che John rotolasse via da Alex. Entrambi rimasero in silenzio e Alex si spaventò. Si rese conto di quello che facevano e temeva di aver appena rovinato un'amicizia. Quindi ha preso un respiro profondo e ha chiesto a John "Stiamo bene?" John la guardò e rispose "Non lo so. Voglio dire, non abbiamo usato il preservativo e temo di averti messo incinta!” Alex laughed and then kissed him.
Well as we all know time heals all wounds. Alex and John had become partner not only in love but in the Dojo. Mary’s farther found out, thru anonymous mean, her interested in girls and was promptly sent to a convent. It was that or no inheritance.
Alex and John were kneeling in front of the Buddhist shrine meditating before the days classes when John said “We should send Charles a thank you note.” Alex opened on eye “Why do you say that?” John leaned over and kissed her on the cheek “Because if it wasn’t for him, we would have never ended up with each other.” And with that he stood up walked to the Dojo’s door to start the day’s class.
LA FINE
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