Dopo che Carly se n'è andata, sono rimasto sdraiato lì cercando di capire cosa fosse appena successo e dove sarebbe andato a parare. Carly era ed è ancora l'ultimo sogno bagnato che diventa realtà e ancora non riuscivo a credere di averla appena scopata dentro e fuori dalla doccia. La sua figa era incredibilmente stretta e lei poteva controllarla per spremere e mungere il mio cazzo. Le sue tette erano lattiginose e morbido allo stesso tempo come sodo. I suoi capezzoli avevano un sapore incredibile e quando giocavano con il giusto, diventavano gomme da cancellare enormi. E la sua capacità di fare deepthroat era incredibile, e il fatto che l'avesse imparato da mia sorella, che Ho appena scoperto che è bisessuale. Puoi dire oh mio dio, e poi ha sganciato la bomba principale, vuole vedere me e Stephanie che ce la caviamo! Porca miseria!
Ad ogni modo, sapevo che ci sarebbe stato un inferno da pagare quando sono sceso al piano di sotto, non c'è modo che qualcuno si sia perso il fatto che io e Carly ci siamo persi per quasi un'ora e mezza. Così ho indossato dei boxer e un paio di pantaloncini, ho preso un bel bottone casual e sono sceso al piano di sotto. Proprio mentre raggiungevo la cima delle scale, però, Carly era lì e camminava con me. Quando siamo arrivati in cucina è iniziata la presa in giro.
"Guarda chi ha deciso di unirsi finalmente a noi..." affermò timidamente Michelle.
"Dove siete stati?" chiese Melissa.
"Dove diavolo sei stato?" Stephanie me l'ha indirizzata.
"Beh, voi ragazze non vi aspettavate che lasciassi il suo delizioso cazzo da solo. Dopo la sua piccola esibizione di oggi ero arrapata da morire e quindi me ne sono fatto un assaggio e ci ho fatto un giro." Sono rimasto scioccato dalla sua affermazione quanto tutti gli altri nella stanza.
Mia sorella lanciò uno sguardo che avrebbe potuto uccidere se fosse stato possibile. So di aver appena scopato una delle sue migliori amiche, ma onestamente non sapevo che fosse la sua amante fino a dopo, ma sapevo che non mi avrebbe mai creduto. Ma non era qualcosa di cui preoccuparsi in questo momento, in questo momento ero più preoccupato per la semi-festa che avremmo organizzato più tardi. Avevo bisogno di scoprire chi stava invitando tutta Stephanie in modo da poter essere sicuro di ottimizzare i ragazzi che ho invitato. Onestamente non pensavo che avrei passato molto tempo con il gruppo, se tutto fosse andato bene, avrei passato la maggior parte del mio tempo con Carly nascosta nella mia stanza.
"Stephanie, chi inviterete stasera?" Sperando per il meglio.
"Beh, oltre alle persone che sono qui che non conosco, fammi pensare." Tirò fuori il cellulare e iniziò a sfogliarlo. "Penso che inviterò Melany, Tori e Beth."
"Va bene, inviterò alcuni ragazzi. Qualche richiesta signore?" Mentre mi guardavo intorno, alcune delle ragazze risero. "Immagino che inviterò Tom, Steven, Hank e Roger. Funziona per te Steph?" Odia quando la chiamo Steph, ma è stato un lapsus. Pensa sempre che le stia parlando con disprezzo perché è più giovane. "Scusa, è stato un incidente. Ti va bene? A che ora vuoi iniziare? Dovremmo grigliare del cibo?"
"Va bene, potremmo invitare tutti a venire per le otto e sì, dovremmo preparare un po' di cibo." Sembrava un po' abbattuta e ferita. Ma me ne preoccuperei più tardi. "Farò una corsa veloce al negozio per prendere delle grigliate e possiamo sistemare tutto." Se ne andò con Michelle per cambiarsi perché erano le uniche due ancora in costume da bagno.
Carly mi si avvicinò e mi prese la mano. "Ei, tu."
"Ehi tu stesso." Ho risposto con un sorriso. "Che cosa succede?"
"Penso che Stephanie sia arrabbiata con me. Non mi parlerà". Ora era Carly quella che sembrava sconvolta. mi è piaciuta per un po' e non ho potuto fare a meno di provare a farla sentire meglio.
"Non è arrabbiata con te. È arrabbiata con me. Penso che abbia ferito i suoi sentimenti che io e te ci fottessimo, specialmente visto che sei un suo amante."
"Ma non facciamo altro che scherzare quando nessuno di noi due può avere appuntamenti. E mi ha detto un sacco di volte che "non vuole uscire con una ragazza".
"Beh, allora non so cosa dirti. Sono sicuro che troverai un modo per farla sentire meglio. E non dovrebbe essere troppo difficile farlo dato che stasera berrà.
Carly sapeva che avevo ragione. "Immagino che tu abbia ragione. Si risolverà da solo. Ehi, vuoi fare una passeggiata?"
"Sicuro."
L'ho portata sul retro e ci siamo diretti verso il cancello sul retro, dietro la nostra proprietà c'è un ingresso ai sentieri che si snodano nel bosco dietro casa nostra. Mentre decollavamo senza una vera direzione in mente, non parlammo molto per un po'. Camminammo lungo e vedemmo i ruscelli e ci fermammo davanti ad alcuni fiori finché non arrivammo a una cascata che non sapevo ci fosse. in un modo era davvero fantastico, ma significava anche che non avevo idea di dove fossimo, ma me ne sarei preoccupato più tardi perché in quel momento tutto ciò che mi interessava era il fatto di avere una ragazza fantastica con me.
"Dio, è così bello qui." Carly stava fissando la cascata con stupore. Non era alto, ma era abbastanza alto da permettere a una o due persone di stare sotto e divertirsi a rinfrescarsi nell'acqua.
"Sì, vieni con me." La condussi sul bordo dell'acqua e mi voltai e la baciai mentre lentamente le tiravo su la camicia sopra la testa. Ho baciato la mia strada fino al suo petto. Ho allungato la mano e ho aperto il fermaglio che racchiudeva le sue bellissime tette. Quando il reggiseno è caduto a terra ha iniziato lentamente a baciarmi il collo ea sbottonarmi uno per uno i bottoni della camicia. Dopodiché mi ha lasciato cadere lentamente dalle spalle. Ci siamo aiutati a toglierci i pantaloncini e ci siamo tolti le scarpe. Si chinò scherzosamente e baciò la testa del mio cazzo.
"Ehi, devi calmarti e aspettare un po'." Le ho sorriso e lei è tornata con uno dei suoi.
"Bene, allora...niente pompino in riva al laghetto per te." Ridacchiò mentre la prendevo in braccio. "Ora chi ha bisogno di rallentare?"
"Oh, questo non sarà sessuale..." Ha assunto un'espressione un po' preoccupata sul suo viso. Ha avvolto le gambe intorno a me e io sono corso in acqua e sono caduto nella parte più profonda. Faceva un freddo gelido Carly si avvicinò urlando di sorpresa: "Abbastanza... o potresti portare qualcuno al nostro posto."
Abbiamo nuotato fino alla cascata. Anche se era alto solo dieci piedi circa, era comunque bellissimo. Sono andato sott'acqua e lei mi ha seguito. L'ho tirata a sé mentre l'acqua scendeva a cascata dalle rocce e sui nostri corpi. L'ho tirata dentro e ci siamo baciati febbrilmente e poi si è tuffata sott'acqua e non avevo idea di dove fosse andata. Mi sono guardato intorno e l'ho cercata. Quando finalmente l'ho trovata, aveva nuotato fino al bordo dello stagno e si era arrampicata sugli scogli. Era seduta su una grande roccia piatta al sole. Ho nuotato sopra, sono uscito e mi sono unito a lei. Abbiamo ricominciato a baciarci e ci siamo persi nel momento. È stato solo quando il mio cellulare ha iniziato a squillare dall'altra parte dello stagno che ci siamo resi conto che saremmo arrivati in ritardo se non ci fossimo vestiti. Fortunatamente il sole ci aveva quasi asciugati mentre eravamo sdraiati lì. Mentre tornavamo verso casa, abbiamo discusso delle cose.
"Così." Non ero sicuro di come avrei tirato fuori la questione, ma volevo sapere dove voleva che andasse a finire tutta questa faccenda tra di noi.
"E allora?" Ovviamente non aveva intenzione di tirarlo fuori per prima, quindi l'ho risucchiato e ho chiesto.
"Cosa vedi succedere tra di noi?" Tutto quello che posso fare è pregare per il meglio ora.
"Non lo so onestamente. Non sono uno che scopa normalmente un ragazzo solo come vantaggi sul lato, ho tua sorella per quel ricordo. E inoltre, l'attaccamento ne consegue sempre e poi le persone vengono ferite nei loro sentimenti." Aveva un punto molto valido.
"Beh, non so te, ma ho sempre avuto un debole per te e sono estremamente felice di quello che è successo oggi, anche se non durerà." Era quasi come se un velo le fosse stato tolto dal viso. Ogni apprensione che c'era a causa della conversazione era svanita.
"Beh, anch'io sono molto felice che sia successo perché ti volevo da un po', ma ho pensato che non avresti voluto avere niente a che fare con me a causa del fatto che ero amico di tua sorella e più giovane di te. La maggior parte dei ragazzi della tua età cerca le ragazze del college o uno di quei dannati couger che vogliono diventare mamme nella zona".
"Beh, immagino di essere diverso. Ora possiamo finire questa conversazione più tardi, ma cosa intendevi prima riguardo al fatto che pensi di avere un modo per riunire me e Stephanie?"
"Beh, penso che l'idea sia estremamente eccitante. Voi due siete gli unici che mi hanno mai fatto venire così forte come ho fatto io oggi o come ha fatto lei in tutte le volte in cui ci siamo divertiti. E onestamente penso che le piacerebbe l"idea, almeno dopo quello che ha fatto oggi quando hai reso visibile il tuo cazzo a tutti. So personalmente che ognuna di quelle ragazze che erano in piedi intorno alla piscina ti avrebbe saltato le ossa e ti avrebbe fottuto il cervello se non l"avessi fatto arrivato prima».
"Veramente?"
"Sì, c'è sempre stato un mistero su di te da quando usciamo tutti con Stephanie. Sei sempre stato il bersaglio, ma tutti erano preoccupati per quello che sarebbe successo con Stephanie."
"Perché non c'eri oggi?"
"Non lo so. Penso che fossi solo affamato di cazzi e tu mi hai dato qualcosa su cui rallegrare i miei occhi e mi ha fatto impazzire e sapevo che dovevo averlo.
"Immagino che sia una risposta abbastanza buona. Ora torniamo a come funzionerà l'intera faccenda con mia sorella? Non che io non sia felice con te, ma diciamo solo che hai piantato un seme di curiosità che sta sbocciando."
"Beh, ci stavo pensando. E ho escogitato un modo in cui prima di tutto sarei stato in grado di farmi perdonare e farla sentire meglio per l'intera situazione di prima. Immagino che avrei aspettato fino a quando non fosse ubriaca più tardi stasera, perché le sue inibizioni saranno abbassate, e poi la porterei nella sua stanza e proverei a divertirmi un po' con lei. So che poiché sarà ubriaca sarà tutta mia con cui divertirmi. Ora vattene io l'ho fatto convincere a voler scherzare con te e sappi solo che sarò in grado di farlo. Finché riesco a guardare e divertirmi. È diventata seria e intenta con l'ultimo pezzo, ma per me andava bene.
"Cosa vuoi che faccia?"
"Bene, quando più tardi stasera verrò da te e ti darò un bacio, quello sarà il tuo segno che hai cinque minuti per raggiungere la stanza di tua sorella e nasconderti nell'armadio. Dopodiché la porterò su e noi partirà da lì".
"Suona bene." Siamo appena arrivati al confine della proprietà e siamo entrati nel cancello. Tutti erano già lì e volevano aiutare a organizzare la festa. Immagino sia stato carino da parte loro presentarsi presto, ed era solo un'ora prima. Così ho acceso la griglia e tutti hanno iniziato a divertirsi. La gente mangiava, beveva e si divertiva. Come si è scoperto, poiché Carly e io ci siamo messi d'accordo quel giorno, ha dato a tutte le altre ragazze alla festa la fiducia necessaria per provare a fare una mossa con me quella notte. E per non deludere, ho promesso a ciascuno che avrei cercato di trovare il tempo per uscire con loro quella notte. E se giocassi bene le mie carte, penserebbero che ho bevuto troppo e sono svenuto presto.
Ho trascorso la maggior parte della festa alla griglia cucinando cani, hamburger e bistecche. Nel frattempo, Stephanie ha passato la serata a bere shot. Carly ha convinto quasi tutti alla festa a fare una foto con Stephanie, e ovviamente stavano avendo l'effetto desiderato su di lei. Stava ridendo e scherzando con tutti e non mostrava nemmeno un accenno della rabbia che aveva nei confronti di Carly e me prima. Si attaccava anche ad alcuni dei miei amici un po' più del normale, ma tutti conoscevano le ripercussioni di prendere in giro in giro con lei e con calma ha cambiato argomento e ha trovato qualcun altro con cui ballare e macinare al ritmo della musica.
Mi stavo divertendo molto anch'io. Tutte le ragazze con cui avevo promesso di scherzare in precedenza stavano tutte arrivando e vedendo se ero pronto per il nostro tempo privato, ma invece ho scoperto che non volevo renderlo ovvio a tutti lì visto che sono uno dei padroni di casa e l'altro è indisposto. Ma ho detto loro che dopo qualche drink e un paio d'ore sarei stato più che pronto a fottergli il cervello, soprattutto se continuavano a comportarsi come erano. Ma fortunatamente per me, e sfortunatamente per loro, avevo già in programma di alleviare quell'energia repressa che stavano tirando fuori.
La musica è continuata e la festa si è conclusa, un paio di persone si sono accoppiate e sono scomparse dove mai si sentivano quando all'improvviso Carly è venuta da me e mi ha baciato sulle labbra e mi ha fatto un piccolo occhiolino. Mi ci volle un momento per ricordare che quello era il mio segnale e per andare di sopra e nascondermi. Non è stato così facile come pensavo però. Tutte le ragazze mi hanno visto mentre mi dirigevo verso le scale e hanno pensato che fosse il loro segnale per venire con me. Così alla fine sono riuscito a convincerle a lasciarmi in pace fingendo di passare sulle scale. Sono stato contento che abbia funzionato perché non volevo dover vomitare su uno di loro, ma l'avrei fatto se necessario, sapendo cosa c'è in negozio.
Quando raggiunsi la stanza di Stephanie, mi diressi verso l'armadio e rovesciai la sua cesta in modo da non dover stare in piedi. Non avevo idea di quanto tempo ci sarebbe voluto per lavorare e riscaldarsi prima che Carly facesse girare le cose al punto che sarei stato invitato nella stanza. Ero duro come una roccia solo pensando a quello che sarebbe successo, fortunatamente non ho dovuto aspettare molto. Mi ero appena sistemato dentro i miei pantaloncini quando li ho sentiti salire le scale.
"Perché stiamo lasciando la festa? Mi sono divertito così tanto?" Era ovvio che Stephanie fosse ubriaca, ma l'ho vista molto peggio.
"Beh, ho pensato che dopo che eri arrabbiato con me prima, ti avrei fatto perdonare facendoti venire forte come tuo fratello mi ha fatto venire prima." Il modo in cui ne parlava rendeva evidente che mi stava parlando e faceva del suo meglio per coinvolgermi in una conversazione.
"Non saprei quanto ti abbia fatto venire... e non ero arrabbiato con te. Ero ferito." Aveva un'espressione imbronciata sul viso mentre si sedevano sul letto.
Carly si alzò brevemente per chiudere a chiave la porta prima di tornare verso il letto e baciarla sulle labbra. Se il mio cazzo era duro prima, adesso ero d'acciaio o di diamanti. Ho visto Stephanie sdraiarsi e Carly sopra di lei, baciarsi e leccarsi. Guardare due ragazze che si baciano è qualcosa che non può essere descritto come qualcosa di meno che bello e sensuale. Fanno qualcosa che normalmente è sciatto e divertente, così morbido e seducente.
Carly ha iniziato a inviare messaggi al seno di Stephanie e ho potuto vedere chiaramente i suoi capezzoli. Dio come volevo metterli in bocca e passarci sopra la lingua e morderli. Ero perso nei pensieri per un po' troppo a lungo che mi mancava mia sorella tirando la maglietta di Carly sopra la sua testa, ma ho avuto modo di vederla mentre prendeva il primo capezzolo in bocca, facendo gemere Carly e avvolgendo le dita tra i capelli di mia sorella. Carly l'ha tirata contro il suo petto e mia sorella ha iniziato a morderle i capezzoli ea tirarli.
"Oh dio Steph, sei fottutamente fantastico! Non mi hai ancora nemmeno toccato la figa e mi fai sgorgare. Non so cosa sia, ma la tua famiglia è fantastica a letto. Mi viene quasi voglia di scopare tua madre adesso e vedere cosa ha imparato nei suoi tanti anni". Mia sorella ha interrotto quello che stava facendo ed è uscita da sotto Carly. Si sedette sul bordo del letto e si guardò i piedi per un minuto. Lentamente si voltò e guardò Carly.
"Era davvero così bravo?" Non suonava come non l'avevo mai sentita prima. Era un misto di tristezza e curiosità con un po' di gelosia.
"Se prometti di non arrabbiarti, te lo dirò"
"Prometto che non mi arrabbierò, ma non pensare male di me se mi eccito molto. Sai cosa succede quando ascolto storie di sesso."
"Beh, tuo fratello sa cosa sta facendo. Se hai mai visto quel film What Women Want, era il modello per il personaggio. Doveva essere in grado di leggere la mia mente perché quando stavo iniziando ad avvicinarmi, avrebbe fatto qualcosa di nuovo che mi avrebbe spinto oltre il limite e mi avrebbe fatto stringere la figa e mi avrebbe fatto perdere i sensi per la beatitudine orgasmica.Voglio dire, il momento in cui sono mai arrivato più vicino a venire così forte prima è stato quando tu ed io abbiamo iniziato a scherzare e tu hai scopato la mia figa con lo strap on per quasi un'ora." Carly si fermò per lasciarlo affondare e notai che per tutto il tempo in cui Carly parlava, Stephanie si sentiva lentamente i capezzoli e il suo respiro diventava sempre più affannoso.
"Dimmi com'era, sai..." Mia sorella stava evitando qualcosa ma Carly sapeva dove prenderla.
"Vuoi dire, raccontarti del suo cazzo?" Non stava chiedendo tanto quanto confermare quello che voleva mia sorella.
Stephanie non ha detto nulla, ma piuttosto ha annuito con la testa.
"Beh, il semplice fatto è che è enorme. Quando ci metto la mano intorno, posso sentire anche solo una piccola pompa del suo cuore mentre spinge il sangue attraverso i suoi viens. E riuscivo a malapena a mettermelo in bocca all'inizio Ci sono volute tutta la pratica e le abilità che mi hai insegnato per metterlo lì, ma una volta che era nella mia bocca, è scivolato facilmente nella mia gola e quando è stato nella mia figa, sembrava riempire ogni centimetro del mio essere. " Carly aveva gli occhi chiusi mentre ricordava come si sentiva tutto. Quindi, quando ha aperto gli occhi, è rimasta sorpresa nel vedere che mia sorella aveva le mani nei pantaloni e si stava massaggiando la clitoride mentre si pizzicava i capezzoli con l'altra mano. Io invece avevo tirato fuori il mio cazzo e lo stavo accarezzando lentamente mentre guardavo lo svolgersi della scena.
Carly si chinò e baciò Stephanie mentre tirava fuori la mano dai pantaloni.
"Lascia che me ne occupi io per te."
Carly ha proceduto a togliersi i pantaloni di Stephanie e lentamente ma inesorabilmente si è baciata su una gamba dalla caviglia, fino all'altra. Saltando la sua figa ma assicurandosi di avvicinarsi il più possibile. Stephanie respirava piuttosto forte e stava affondando le mani nei capelli di Carly.
"Carly, non farmi aspettare, fallo, bacialo, fammi venire."
Carly interruppe quello che stava facendo e la guardò con uno sguardo diabolico negli occhi.
"Ti farò venire più forte di quanto tu abbia mai fatto, ma devi fare qualcosa per me..." Si interruppe, sapendo che avrebbe suscitato l'interesse di mia sorella.
"Farò tutto quello che vuoi, smettila di prendermi in giro e dammelo anche a me."
Carly scese dal letto e andò al comò. Aprì il primo cassetto e allungò la mano per cercare qualcosa. Finalmente ha trovato quello che voleva e con un sorriso ha tirato fuori uno strap-on. Lo indossò lentamente mentre mia sorella guardava e si leccava le labbra in attesa. Carly si avvicinò lentamente al letto e si inginocchiò davanti a mia sorella.
"Per convincermi a farti venire, devi stare al gioco con me. Devi prima indossare questa benda per renderlo ancora più divertente." Carly le porse una benda e aspettò che mia sorella si precipitasse il più velocemente possibile per indossarla. "Ora farai come ti dico e sarai la mia piccola sottomessa stasera. E non mi chiamerai padrona come ho fatto io per te, ma mi chiamerai Tyler..."
Ha lasciato che le sue parole affondassero e mi stavo ancora rendendo conto di come continua a portare alla luce nei miei occhi le attività lesbiche di mia sorella.
"Tyler, dammi il tuo cazzo, non lo sopporto. Voglio assaggiarti, ti voglio dentro di me." Mia sorella era così sfrenata di lussuria che non le importava cosa le diceva di fare Carly.
Carly si è messa tra le gambe di mia sorella e lentamente si è chinata e ha iniziato a succhiarsi le labbra, stava volutamente evitando la sua clitoride, ma stuzzicando tutto il resto.
"Tyler, smettila, non prendermi in giro, dammelo, voglio il tuo cazzo. Non farmi implorare.
Carly ha semplicemente ignorato quello che stava dicendo. Cominciò lentamente a inserire un dito nella figa di mia sorella e allo stesso tempo si infilò il clitoride in bocca, lo succhiò e lo stuzzicò con la lingua. Stephanie inarcò la schiena e tirò i capezzoli con violenza. Stava gemendo il mio nome e io non ero nemmeno lì. Mi stava facendo impazzire, dovevo stare attento a non farmi venire. Stephanie si abbassò e si tolse la maglietta, premiandomi con uno sguardo alle sue bellissime tette che avrebbero trattenuto per sempre le mie fantasie. Dovevano essere grandi Coppe C. Ma sono stati i capezzoli a farlo, sono stati forati, aveva un bilanciere attraverso di loro.
Ci vollero solo un paio di minuti prima che la stessa Carly arrivasse al punto di essere troppo eccitata per resistere ancora. Allungò una mano e tirò entrambi i capezzoli più forte che poteva.
"Oh mio fottuto dio Tyler, sono tuo, ogni volta che vuoi un cazzo sono tuo."
Carly lo prese come un segnale che era ora di scopare. Si sputò lentamente nella mano e se la strofinò su tutto il cazzo di gomma tra le sue gambe. E lascia che te lo dica, è stato uno spettacolo. Era inginocchiata tra le gambe di mia sorella e la figa scoperta. Stava massaggiando il suo sputo in un cazzo di gomma e le sue tette erano lì per farmi vedere. Stavo per venire se non smettevo di toccarmi, quindi con ogni grammo del mio essere mi sono fermato e mi sono concentrato a guardare mentre Carly allineava il suo pene con la figa di mia sorella.
Ho trattenuto il respiro e ho aspettato. Ho guardato mentre il dildo di gomma blu allargava lentamente le labbra della sua figa ed entrava nella sua figa gocciolante. Mia sorella ha iniziato ad inarcare la schiena e a gemere più forte.
"Scopami, ficcamelo dentro, fallo!!!" Stava arrivando alla follia.
Carly non ha nemmeno esitato, ha afferrato i fianchi di mia sorella e l'ha tirata verso di sé mentre spingeva tutti i nove pollici dentro mia sorella. anche io potevo vedere i suoi succhi di figa che scorrevano lungo le sue cosce. Entrambe le loro tette rimbalzavano avanti e indietro ed entrambe non riuscivano a tenere le dita lontane dai loro capezzoli. Dio come avrei voluto essere lì dentro in questo momento. E fu allora che accadde. Carly mi ha guardato dritto in faccia e mi ha fatto cenno di uscire per giocare con lei...